Mensa scolastica, semplice e online
Il Comune attiva una nuova procedura che semplifica il pagamento del servizio di refezione. Tutto bene, anche se…
La mensa scolastica dei figli: andare in Comune, lunghe file allo sportello, ogni mese acquistare un blocchetto di ticket, consegnarli alla scuola. Oggi tutto questo è solo uno sgradevole ricordo: dal primo ottobre è infatti partito il progetto di semplificazione per il servizio di mensa scolastica, fortemente voluto dall’amministrazione guidata da Cecilia Francese e portato avanti con la consueta determinazione dalla dirigente del settore educativo e socioculturale Anna Pannullo.
Il nuovo sistema adottato dal Comune di Battipaglia, in collaborazione col portale internet Telemoney, è di quelli all’avanguardia: da oggi i buoni mensa per la refezione scolastica sono prenotabili e acquistabili on line, attraverso una piattaforma informatizzata che agevola gli utenti, evitando ai genitori di recarsi negli uffici comunali per il ritiro dei blocchetti ticket mensili. Peccato che, come spesso accade, l’innovativo sistema implementato dagli impiegati comunali, abbia un punto debole: l’impossibilità di completare la procedura on line con il pagamento in piattaforma, causato dalla mancanza di un tassello informatico. Parafrasando un vecchio motto popolare si potrebbe dire che il Comune “ha fatto trenta senza fare trentuno!”.
Ad ogni modo, è stato fatto un grande passo verso la semplificazione di una procedura prima molto scomoda per il cittadino, e dal Comune assicurano che nei prossimi mesi sarà possibile pagare online, grazie alla nuova app. Oggi è possibile comunque effettuare i pagamenti con bonifico bancario o presso gli uffici comunali che si sono appositamente dotati di pos. Soddisfatta la dirigente comunale Anna Pannullo: «Non dimentichiamo che il servizio prevede molte funzioni all’avanguardia: per la prima volta i genitori, accedendo da casa al portale www.telemoney.it, possono disdire la prenotazione del pasto o chiedere la variazione del menù; o più semplicemente possono telefonare ai numeri Telemoney e ottenere gli stessi servizi con una telefonata gratuita».
Dagli uffici comunali arriva un’altra anticipazione: dal prossimo anno scolastico si potrebbe estendere questa tipologia di servizio anche alla concessione dei buoni libro e alla fornitura gratuita dei libri di testo per le scuole dell’obbligo. Chi ha fatto trenta farà trentuno?