Primi in Europa
Un convegno sulla quarta gamma, i prodotti leader della nostra agricoltura
Organizzato dal Rotary Club e dall’Inner Wheel di Battipaglia, l’incontro tenutosi il 9 novembre presso il salotto comunale di Battipaglia ha visto la partecipazione di autorevoli relatori, donne e uomini che hanno contribuito a costruire il successo del comparto agricolo della Piana del Sele. È toccato a Gabriella Nicastro, docente di Economia e politica agroalimentare all’Università degli studi della Basilicata, moderare la serata e alla sindaca Cecilia Francese aprire la serie degli interventi, dopo i saluti della presidente dell’Inner Wheel, Letizia Robello, e del presidente del Rotary club Battipaglia, Giorgio Scala. Compito dei relatori è stato quello di divulgare genesi, caratteristiche, importanza della coltivazione dei prodotti della cosiddetta quarta gamma nella Piana del Sele; quei prodotti freschi (rucola, principalmente) che vengono raccolti, lavati, preparati e imbustati per essere venduti nei supermercati. Prodotti sempre più diffusi e apprezzati dai consumatori perché consentono un considerevole risparmio di tempo e di fatica, rispetto alle verdure acquistate dal tradizionale fruttivendolo. Considerazioni e dati confermati nel suo intervento da Gabriella Nicastro, che ha sottolineato che poter reperire della verdura pronta all’uso soddisfa un’esigenza dettata dai nuovi ritmi di vita, che richiedono di poter consumare i pasti più velocemente e anche lontano da casa.
Le prospettive della filiera della quarta gamma in Italia e in Europa sono state l’oggetto della relazione di Teresa Del Giudice, del dipartimento di Agraria dell’Università Federico II di Napoli, che ha sottolineato il ruolo fondamentale che l’agricoltura ha nel comparto economico dell’intera nazione, tanto da fungere, in più di un periodo di crisi, da ammortizzatore sociale.
Il presidente dell’associazione per la valorizzazione della IV gamma, Vito Busillo, ha poi ricordato come la Piana del Sele sia unica rispetto alle altre zone agricole del Paese, sia per il microclima che per la sua fertilità, e quanto sia importante il rispetto e la conservazione del suolo. Busillo ha messo al corrente i presenti del lungo e prezioso lavoro svolto per l’ottenimento del riconoscimento europeo Igp per gli ortaggi prodotti nella Piana del Sele, straordinario traguardo che dovrebbe raggiungersi nei primi mesi del 2019.
Ha chiuso il convegno l’intervento di Marco del Grosso, agronomo e presidente di Antesia (associazione nazionale dei tecnici in agricoltura), che ha elencato i fattori sociali e i motivi del successo della “nostra” quarta gamma, venduta in tutta Europa, spiegando in maniera molto interessante l’utilizzo di insetti entomofagi nella lotta ai parassiti delle piante, o l’uso di altre tecniche rispettose dell’ambiente per produrre ortaggi sani e di altissima qualità.