Telethon semina e raccoglie

[di Romano Carabotta]

Teatro, associazionismo e solidarietà. Questo il trinomio che, come da tradizione, anche quest’anno si è ripetuto con successo. Lo scorso 13 gennaio infatti, presso il teatro parrocchiale della chiesa San Gregorio VII della città, Samarcanda Teatro, in collaborazione l’associazione Mulieres-Donne per il Sud, ha messo in scena Il berretto a sonagli, commedia in due atti di Luigi Pirandello, nella versione napoletana di Edoardo De Filippo, per raccogliere fondi a favore di Telethon, concludendo così la maratona che la fondazione organizza ogni anno per tutta la durata delle festività natalizie. 
«Gli eventi organizzati dalla sezione di Battipaglia sono stati numerosi –ha spiegato Virginia Polisciano – vicecoordinatrice provinciale Telethon e responsabile della sezione di Battipaglia/Salerno sud – come sempre, la città è stata, all’interno della provincia, la prima per generosità, e la stessa provincia salernitana si colloca all’ottavo posto a livello nazionale per raccolta fondi Telethon». 
Oltre allo spettacolo conclusivo, infatti, nel mese di dicembre è stato organizzato tanto altro: un torneo di burraco, un’interessante rassegna di musica e sport presso l’auditorium dell’Istituto Enzo Ferrari, in collaborazione con gli istituti comprensivi del territorio, e una cena presso il Museo Archeologico di Paestum. 
«Pirandello ha chiuso la maratona di quest’anno – continua la responsabile Telethon – e solo nella serata conclusiva abbiamo raccolto circa novecento euro: questo il risultato del connubio tra teatro e solidarietà».
Ancora una volta i battipagliesi si sono distinti per la loro generosità. Che l’eco dello spirito delle feste passate, risuoni nella nostra città per tutto l’anno e per gli anni a venire. Perché Battipaglia riparta da quello in cui eccelle: la semplicità del disinteressato dare. 

Nella foto: Enzo Fauci nel Il berretto a sonagli (foto di Emilia Fauci)

18 gennaio 2019 – © Riproduzione riservata

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