Scuola Marconi, i giorni dell’Erasmus

Grande partecipazione da parte dei ragazzi delle scuole medie dell’Istituto comprensivo Marconi di Battipaglia al progetto Erasmus denominato “Costa a costa: vivere senza confini”. L’istituto battipagliese, guidato dalla dirigente Giacomina Capuano, è infatti partner del progetto Erasmus che ha come obiettivo il confronto tra sistemi scolastici europei, per condividere buone pratiche attraverso la cooperazione. L’obiettivo è quello di creare scuole moderne e innovative, dove gli alunni possano acquisire competenze chiave.
Nel corso del progetto gli studenti viaggiano e ospitano i loro colleghi, partecipano ad attività mirate, a eventi e scambi culturali, grazie ai quali migliorano le loro competenze nella lingua madre e nelle lingue straniere, acquisendo competenze trasversali. Ma soprattutto grazie al progetto Erasmus si confrontano, già giovanissimi, con altre realtà, sperimentano l’importanza di valori come l’accoglienza, imparando a rispettare e apprezzare le diversità. 
Proprio per conoscere meglio le finalità dell’Erasmus, gli alunni della classe prima C della scuola secondaria di primo grado hanno incontrato la Dirigente dell’Istituto e le hanno posto numerose domande. 

Preside Capuano, come ha contribuito alla realizzazione di tale progetto?
«Bisogna presentare un progetto valido e dettagliato e aspettare che venga approvato. Per la nostra scuola ha lavorato bene il gruppo di lavoro formato dalle docenti Di Luccio, Letteriello, De Sio e Noschese».

Quali valori il programma Erasmus trasmette ai giovani?
«Tantissimi valori. Alcuni studenti francesi verranno qui a marzo e alcuni dei nostri andranno in Francia, ad aprile. Mostreremo loro la scuola e li faremo partecipare alle lezioni. Capiranno le nostre abitudini e la nostra cultura».

Secondo lei, un ragazzo di scuola secondaria di primo grado può capire il profondo significato del programma Erasmus?
«Credo che chiunque, dopo aver imparato le basi, possa fare un’esperienza Erasmus per cambiare un po’ le proprie abitudini».
Oltre alla preside Capuano, sono stati intervistati anche alcuni degli alunni che prenderanno parte al progetto, trascorrendo del tempo presso i loro coetanei francesi. Hanno tutti affermato che il progetto Erasmus offre una preziosa occasione sia per far conoscere all’estero la nostra realtà scolastica e culturale, sia per venire a conoscenza di esperienze diverse, nell’ottica di un proficuo scambio interculturale.

In particolare, Antonio Verdoliva ha ribadito che questa sarà una bella esperienza, una forma di accoglienza e accettazione delle diversità, che gli consentirà di conoscere la cultura francese e gli darà modo poi di farsi nuovi amici. Dello stesso parere anche Denise Di Benedetto che si sta preparando a questa esperienza studiando con impegno la lingua francese e seguendo con interesse le proteste che hanno investito la Francia a partire dalla metà di novembre 2018. 

Gli alunni della 1a C – Scuola secondaria I grado Guglielmo Marconi

8 marzo 2019 – © Riproduzione riservata

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