Difesa dell’ambiente: la Marconi in prima linea

Il 15 marzo per noi della scuola Marconi è stata una giornata speciale perché abbiamo vissuto un’esperienza particolare e unica, quella di reporter, e abbiamo avuto l’opportunità di registrare le emozioni e il fermento che c’era nella nostra scuola, grazie alla presenza dei volontari di Legambiente come promotori della campagna nazionale Non ti scordar di me
Attraverso varie attività, tutte le classi hanno potuto approfondire la tematica dei cambiamenti climatici e dei suoi effetti nefasti, riflettere sul problema dell’inquinamento e discutere sulla possibilità di fare qualcosa, nel quotidiano, per il pianeta, intanto che i potenti si rendano conto del problema e lo affrontino seriamente. 
Siamo stati nel laboratorio artistico, dove i ragazzi della III A erano intenti a preparare cartelloni sulla salvaguardia dell’ambiente, utilizzando frasi celebri dei più grandi Papi della storia i quali invitano i cristiani a rispettare la Casa comune. 
Abbiamo chiesto a Simone cosa ne pensasse di questa giornata: lui ha risposto che le attività di Legambiente sono molto utili e positive perché aiutano a comprendere le cause dell’inquinamento; per esempio, che la plastica usa e getta è uno dei materiali più dannosi per la nostra umanità. 
Claudio e Giulia erano concordi nell’affermare che bisogna assolutamente proteggere l’ambiente e la vita su questa Terra, perché è l’unica che abbiamo. 
Ci siamo spostati poi nella nostra Aula Magna dove c’erano alcuni alunni dell’Istituto Marconi e dell’Istituto Fiorentino – scelti per le loro capacità artistiche – che insieme hanno collaborato alla realizzazione di un fantastico murales, guidati dall’artista battipagliese Giovanni Giovanelli in arte TRIP.
Questo murales, secondo Alysia alunna della terza D della Marconi, rappresenta la fusione scuola-ambiente e l’unione tra i due istituti che condividono lo stesso edificio.
Il murales ha arricchito un muro bianco e servirà a ricordare, alle generazioni future che frequenteranno la nostra scuola, la memorabile giornata di oggi per noi e per il Pianeta: infatti in tutte le grandi città c’è stata la prima marcia globale per salvare la Terra, per dare la speranza e la possibilità a noi giovani e a quelli che verranno di poterla abitare serenamente.
Abbiamo chiesto ad alcuni alunni “artisti” di raccontarci cosa avesse significato per loro questa esperienza: tutti erano molto emozionati e grati per aver potuto vivere una giornata unica. Noi giovani abbiamo bisogno di capire, sperimentare e sperare: sicuramente lo scorso 15 marzo abbiamo preso coscienza che dobbiamo cambiare le nostre abitudini quotidiane, che dobbiamo rinunciare a tante “comodità” per salvare la nostra Madre Terra.

Gerardo Gonnella e Antonio Zomparelli, scuola G. Marconi, classe 3a D

23 marzo 2019 – © Riproduzione riservata

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