La via parallela

Veloce mi è scorsa la vita
un vortice, un carosello.
Talvolta correndo affannata
talvolta perduta
fra pagine belle di libri-
gli amici migliori-
ho sempre seguito
la strada maestra
fra cento divieti
e mille “Non puoi!”

Eppur tuttavia
la via parallela,
la via dei colori, la strada dei fiori
dei versi, di note gioiose,
di musica triste, stordente, violenta,
la via parallela di sguardi incantati
stupiti ammirati
seguendo il pensiero
 il sentire
di uomini eccelsi,
 di donne gentili e forti e decise,
la via parallela fra nuvole e sogni
io mai l’ho lasciata.
E solo da molto,
da molto lontano  
il sibilo avverto
di creature sciocche  
e tronfie e meschine
che al bello ed al bene
son sorde, son cieche.

Gabriella Pastorino

5 aprile 2019 – © Riproduzione riservata

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