Il notaio, dalla tua parte, sopra le parti

[di Chiara Dentato, notaio]

Ci sono tanti modi per definire l’attività svolta dal notaio: qualcuna, tra le definizioni, è più antica, qualche altra più moderna. Francesco Carnelutti, avvocato, giurista e accademico italiano, già dai tempi più remoti, usava presentare il notaio attraverso un brocardo che recita “Tanto più notaio, tanto meno giudice”; questa definizione reca in sé, per tradizione consolidata in statistica, il convincimento che dove vi sia l’intervento del notaio si riduca progressivamente il contenzioso.
In altri termini, ci offre un’immagine del notaio e del notariato tutto, antitetica, sul piano logico e cronologico, a quella del giudice: laddove il giudice provvede alla “cura” della malattia, il notaio  è chiamato a porre in essere un’attività preventiva,  quasi di “profilassi” del sistema di tutela dei diritti e di circolazione dei beni,  pur nella certezza che entrambi si riconoscano e si confrontino attraverso il medesimo strumento giuridico, con analogo linguaggio e pur essendo entrambi i ruoli concepiti dallo Stato a tutela della legalità.
Per quanto la definizione dell’illustre Carnelutti resti insuperabile per efficacia e per sintesi, ho ritenuto che quella usata come titolo di questo primo articolo della nostra rubrica sia la più simpatica, la più accattivante; del resto, è stata accolta e scelta dal Consiglio Nazionale del Notariato per le campagne di comunicazione ideate per informare i cittadini, al fine di diffondere la corretta conoscenza dell’attività svolta dai notai italiani.
Ed è così che vorrei presentare a tutti e a ciascuno la finalità di questa rubrica: un confronto periodico su temi che interessano la quotidianità del cittadino, un incontro che spero possa diventare – per ambizione e vocazione – testimonianza del concreto compito perseguito negli anni dall’ordinamento del Notariato Italiano di derivazione latina, quell’ordinamento di norme formali e sostanziali che il mondo ci invidia e dal quale diversi Paesi mutuano quotidianamente principi e regole di comportamento.
Dunque siamo qui, a testimoniare che l’Ufficio Notarile nasce, si sviluppa e si conserva, con diffusione capillare sul territorio, per assicurare a ciascuno la tutela dei propri diritti, nel rispetto delle regole fissate dal Legislatore, al di sopra di interessi privati, ma sempre e comunque accanto al cittadino.

Chi desidera porre un quesito al notaio Chiara Dentato
può scrivere a posta@nerosubianco.eu

25 ottobre 2019 – © Riproduzione riservata

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