PB63, Giancarlo Rossini: «Chiedo scusa ai tifosi»
[di Carmine Lione]
La PB63 Omeps Battipaglia èancora ferma al palo e tristemente ultima nel massimo campionato di pallacanestro femminile, dopo i primi sei impegni ufficiali della nuova stagione agonistica.
Serviva un miracolo per aver ragione a domicilio delle pluricampionesse d’Italia del Famila Schio, prevedibile perciò la sconfitta, dal sapore decisamente diverso rispetto alle precedenti, vista la prestazione d’orgoglio di Tagliamento compagne, in campo senza Jarosz (non convocata per un problema al ginocchio destro).
63-47 il punteggio finale di un match ben interpretato dalle ragazze di coach Orlando, persino capaci di andare avanti al decimo (16-17) e tenere botta fino all’intervallo lungo (34-26).
Potrebbero aver smosso qualcosa nell’animo delle giocatrici le dichiarazioni tutt’altro che equivocabili rilasciate – nell’immediato postpartita con Lucca – dal patron biancoarancio Giancarlo Rossini,profondamente deluso dall’atteggiamento di una squadra costruita con propositi differenti rispetto alle sonore batoste finora incassate: «Ci tengo a scusarmi con la gente di Battipaglia e con Vincenzo Munzio che ha creduto in noi. Purtroppo bisogna riconoscere che finora questa è una squadra fallimentare che non sta tenendo fede alle aspettative di inizio stagione. Può anche darsi che sia stata fatta una sopravvalutazione delle nostre ragazze, fatto sta che ci ritroviamo a zero punti nonostante il fatto che non abbiamo ancora affrontato i top-team del campionato. La delusione è tanta. È stato commesso un grosso errore nella costruzione della squadra, questo è un gruppo che, in questo momento, merita l’ultimo posto in classifica, una squadra senza né capo né coda, fatta di gente presuntuosa che non difende su nessuno».
Le battipagliesi, dopo la trasferta di Schio e la sosta dovuta all’impegno della Nazionale di coach Capobianco, torneranno in campo sullo storico parquet del Taliercio, contro l’altra corazzata Reyer Venezia.
22 novembre 2019 – © Riproduzione riservata