Giallo, come un quaderno
“Questo libro è senza padrone, prendilo con te, leggilo e quando avrai finito lascialo in un altro luogo in modo che qualcun altro possa beneficiarne”. È da questa frase letta su di un libro thriller che Dea Zaccaria, ventottenne battipagliese, fa partire tutto.
La premessa necessaria a capire la genesi dei Quaderni è che il 2019 per la “nostra” Dea è stato un anno molto difficile e che suo colore preferito è sempre stato il giallo: un colore che mette allegria, il colore che la rende serena.
Un giorno, una felice intuizione le permette di dar vita alla sua originale iniziativa: partendo da un piccolo quaderno giallo paglia, sul quale annotava le piccole cose che la rendevano felice, Dea Zaccaria comincia l’esperimento sociale di #gialloontheroad. “Perché non scrivere dei quaderni gialli e lasciarli in giro in modo da condividere con altri la felicità delle piccole cose?” pensa. Così compra altri quaderni e scrive a mano all’interno i suggerimenti del gioco: chi trova il quaderno può prenderlo e portarlo con sé, scrivere cosa lo rende o lo ha reso felice, e lasciarlo altrove. Prima di lasciarlo, però, Dea chiede alle persone di fare una foto alla pagina sulla quale hanno scritto e di condividerla su Instagram, taggando la pagina @giallo_on_theroad.
Il successo della sua proposta è contagioso, basta dare un’occhiata al suo profilo Instagram per notare come il suo messaggio stia raggiungendo un gran numero di persone. «La cosa più bella di questo progetto – ci racconta l’ideatrice – sono i messaggi che ricevo tutti i giorni; sono tantissimi le persone che, dopo essere venuti a conoscenza di questa idea, fotografano un qualsiasi oggetto giallo e lo postano».
Sono sette, ma saranno venti, i quaderni che per ora sono partiti da luoghi diversi. Ogni piccolo quaderno giallo è contrassegnato da un simbolo disegnato su ogni pagina, in modo da poter essere tracciato nel suo viaggio. E chissà se uno di questi potrebbe “aggirarsi” proprio nella nostra città?
Emilia Esposito