Fare l‘esame del DNA a Fido?

Caro Nero su Bianco,
è ora di dire basta a chi imbratta il suolo pubblico. Personalmente sono stufo di fare gli “slalom” tra le deiezioni dei cani. Ho visto molti cittadini raccogliere gli escrementi dei loro animali, ma ne ho osservati altrettanti, forse di più, che, noncuranti, li lasciano per terra. Chi sporca deve pagare. Questa, ritengo, debba essere la linea da seguire da parte della nostra amministrazione comunale al fine di educare chi non sa rispettare gli altri e l’ambiente in cui vive. Raccogliere i rifiuti organici del proprio cane e dotarsi di una bottiglia d’acqua per ripulire il suolo dalle urine dovrebbe essere dovere civico di ogni buon cittadino. Purtroppo nella maggioranza dei casi non avviene. Ecco la soluzione già adottata da diversi Comuni italiani: fare il test del DNA ai cani presenti nel territorio comunale. In un database viene inserito il DNA degli animali prelevato dai veterinari con un tampone salivare. Prelevando un campione delle feci abbandonate per strada si risale, tramite il DNA, al padrone il quale sarà multato. I costi devono essere a carico dei proprietari degli animali come pure il test del DNA. Con apposita ordinanza verrà stabilito un tempo entro il quale i cani dovranno effettuare il test (…).

Domenico Capodanno

11 gennaio 2020 – © Riproduzione riservata

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