Battipagliese, servono punti
[di Carmine Lione]
Tonfo inatteso della Battipagliese nelle ultime due settimane che vedevano i ragazzi di mister Cerminara chiamati a dare un segnale di ripresa in un momento topico della stagione, con le “zebrette” in corsa per l’obiettivo salvezza che – quest’anno come non mai – coinvolge diverse compagini del campionato di Eccellenza girone B.
Se le difficoltà della vigilia relative al match col Costa D’Amalfi, quarta forza del raggruppamento, potevano giustificare il risultato di 1-0 propiziato dalla rete messa a segno al ventisettesimo della ripresa da Senatore, non ci sono invece scusanti per il sonoro 1 a 4 interno rimediato contro una non irresistibile Virtus Avellino, capace, con questa netta affermazione, di mettere ben quattro lunghezze tra sé ed i bianconeri e di far piombare la squadra in un vortice di incertezze e timori.
Il ko del Pastena – al netto delle infinite assenze e squalifiche con cui mister Cerminara deve fare i conti in occasione di un vero e proprio spareggio casalingo – è figlio di novanta minuti che attestano le condizioni di una squadra, quella bianconera, in grande difficoltà fisica ed emotiva, nonché oggettivamente priva degli elementi di qualità necessari a fronteggiare le avversità di una stagione lunga e dispendiosa. Il buon inizio dei padroni di casa è una mera e fugace illusione, a rendere il risveglio traumatico ci pensa al trentaduesimo del primo tempo Lattarulo, cui replicano in rapida successione e ad inizio di ripresa prima Da Silva e poi Merola.
Tre schiaffi sonori che stordiscono una zebra che, più per istinto di sopravvivenza che per consapevolezza, trova la prima realizzazione con Vatiero che serve a poco visto che gli irpini, mai domi e sulle ali dell’entusiasmo, chiudono la sfida ancora con Merola al novantesimo.
Situazione di classifica assai complessa, per usare un eufemismo, quando mancano appena otto turni al termine del campionato. La quartultima posizione legittima pensieri negativi, con i prossimi due match (con Scafatese in trasferta e Angri in casa) decisivi per fermare la caduta libera dei bianconeri.
Carmine Lione
Foto di Gerardo Di Franco
7 febbraio 2020 – © Riproduzione riservata