Parola d’ordine: precauzione

[di Stefania Battista]

Al primo settembre in città sono venticinque i contagiati da Covid-19. Oltre sessanta persone, invece, in quarantena fiduciaria. Interi nuclei familiari costretti in casa per i fatidici quindici giorni. La maggior parte dei contagi riguardano cittadini che hanno fatto ritorno a Battipaglia dopo una vacanza in Sardegna. Ma, come spiega il comandante della Polizia municipale Gerardo Iuliano, non tutti sanno come hanno contratto il virus. «Ci sono persone che non hanno proprio idea di come abbiano fatto a contagiarsi – dice Iuliano – ma la maggior parte è stata in vacanza fuori, soprattutto in Sardegna. Qualcun altro all’estero. 
Quelli che preoccupano di più, però, sono i casi per i quali non si è capita l’origine del contagio, proprio perché non si può escludere che il virus stia circolando in città senza che la “fonte” sia stata identificata, nonostante tutti gli sforzi per risalire ai contatti avuti dai positivi. Naturalmente la Polizia municipale si reca presso le abitazioni di coloro che sono in quarantena per controllare che la rispettino. 
Un altro compito fondamentale lo sta svolgendo la Protezione civile che ha messo a disposizione due numeri telefonici per fornire informazioni a coloro che rientrano da Sardegna, Puglia ed estero. I suddetti devono infatti segnalare il rientro all’Asl, telefonando allo 089 693060 oppure inviando una email all’indirizzo dip.prevenzione@pc.aslsalerno.it; saranno quindi contattati per effettuare il tampone ma, nel frattempo, non devono assolutamente allontanarsi da casa. L’Asl, purtroppo, non fornisce certificazioni per il rientro al lavoro richiesti da molte aziende e questo sta creando ulteriori problemi. Nel momento in cui scatta la quarantena domiciliare ci si può rivolgere alla Protezione civile per ricevere assistenza. «Forniamo loro sia i kit per la spazzatura – spiega il capo della Protezione civile Michele Mattia – che va differenziata in modo diverso in caso di quarantena, sia generi di prima necessità».
L’ondata di rientri è stata intensa nell’ultima settimana di agosto e il Comune ha chiesto aiuto alla clinica Salus che per due giorni ha effettuato tamponi a coloro che ne avevano necessità. Non tutti i risultati sono già pervenuti e nei prossimi giorni si teme un aumento dei casi di positività. 
«Invitiamo chi è rientrato con mezzi propri dalle vacanze a inviare una segnalazione all’Asl – dicono sia Iuliano che Mattia – e soprattutto a evitare gli assembramenti, a indossare le mascherine quando si è in gruppo». 
L’auto della Protezione civile, proprio per questo motivo, da qualche giorno ha ripreso a circolare ricordando alla popolazione l’obbligo della mascherina nelle ore serali, quando più gente circola in strada e tende a raggrupparsi. 

Nella foto: il comandante della Polizia municipale, Gerardo Iuliano

5 settembre 2020 – © Riproduzione riservata

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