Elezioni 2021, passi avanti e passi indietro

[di Stefania Battista]

Il tavolo del centrosinistra a Salerno fa emergere la difficoltà di una indicazione precisa su Battipaglia. Il nome che si dava per scontato fino a qualche giorno fa, cioè quello dell’imprenditore Rosario Rago, non appare più così “blindato”. Le forze in campo premono per una maggiore consultazione dei territori e il tavolo provinciale rinvia ad altre riunioni. C’è chi deve “restituire” l’appoggio ricevuto alle ultime Regionali dai candidati Pd e, dunque, spinge per una investitura dell’attuale sindaca. Ipotesi, però, non condivisa dagli altri partiti della coalizione. Lo stesso Rago, che attendeva una conferma ufficiale da Salerno, resta nell’incertezza. La discussione perciò continua. E a Battipaglia la situazione è ancora confusa e fluida sia a sinistra che a destra. Lo scacchiere non è solo bianco e nero, ma variegato. 
Un puzzle complicato che deve tener conto anche degli altri comuni chiamati al voto, in modo da distribuire “equamente” le candidature a sindaco all’interno delle coalizioni. Pesano, perciò, sulla scelta anche Eboli e Fisciano, oltre che il capoluogo dove al momento c’è l’unica certezza: la conferma di Vincenzo Napoli.
Anche perché il Pd battipagliese appare quanto mai spaccato. Da un lato i “deluchiani”, sostenitori dell’ipotesi Rago, dall’altro il gruppo storico che fa capo ai fratelli Lascaleia, scesi in campo alle Regionali per Valiante. E pare che questi ultimi stiano intavolando più discussioni, sia con la sindaca Cecilia Francese che con Civica Mente che conferma l’indicazione di Maurizio Mirra come candidato sindaco.
Intanto procede sulla sua strada, aprendo a possibili alleanze con il centro sinistra ove mai tramontasse l’ipotesi Rago, Alfredo Liguori. L’ex sindaco ed ex assessore di Santomauro non esclude, però, un dialogo con il gruppo di Civica Mente che vede come “la speranza di una nuova classe dirigente”. 
Lavorano sotto traccia, al momento, il Partito socialista del consigliere regionale Andrea Volpe che, grazie alla base elettorale costruita in città insieme ad Alessio Cairone, può vantare un peso notevole, e Italia Viva, che ha in Enzo Inverso un probabile aspirante sindaco. Entrambi i partiti non vedrebbero di buon occhio l’idea di un appoggio a Cecilia Francese. 
Anche a destra la partita è aperta. Fernando Zara cerca una legittimazione da Forza Italia e continua, in ogni caso, a lavorare alle proprie liste civiche. Ma anche qui è Salerno che invia segnali. Qualche giorno fa il parlamentare Gigi Casciello avrebbe indicato il nome dell’ex assessore Monica Giuliano, forte dell’esperienza alle Regionali. Giuliano, dal canto suo dice netta: «Occorre prima una sintesi sui programmi e sulle alleanze, poi si potrà parlare di nomi». 
L’altro nome da tempo accreditato è quello di Ugo Tozzi che con Fratelli d’Italia non ha mai cessato il proprio impegno politico. Tozzi, però, cognato di Rosario Rago, attende le decisioni del partito e della coalizione di centro destra prima di rivendicare la candidatura. Sul suo nome incide pure la decisione del Pd su Rago. Gli incontri si moltiplicano perciò anche nel centro destra che non trova il bandolo della matassa e che deve tener conto anche del risultato della Lega. L’avvocato Leonardo Mastia, nome indicato dalla Lega in città, ha precisato che senza un accordo della coalizione non intende cimentarsi nell’avventura. Né si è espresso apertamente finora Renato Vicinanza che della Lega è stato il candidato alla Regionali 2020. 
Tace poi, Gerardo Motta, il cui peso elettorale è sempre stato notevole. Tornerà nella galassia De Luca o proseguirà il cammino intrapreso assieme a Vicinanza con la Lega?
Nel frattempo, mentre le indiscrezioni sui nomi e le possibili alleanze si moltiplicano, resta alla finestra la sindaca Francese. Decisa a ricandidarsi, continua la propria campagna elettorale rivendicando il risultato del risanamento dei conti comunali. Non svela ancora le possibili alleanze, apparendo determinata a difendere la propria “civicità”, almeno fino a quando il quadro politico non sarà più chiaro.

Nella foto: Cecilia Francese

16 gennaio 2021 – Riproduzione riservata

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