Molto più di un giardino

[di Benedetta Gambale]

A Battipaglia, in via Lettonia numero 1, c’è un giardino di amore, libri e storie in cui ognuno può essere se stesso, senza maschere né paure. 

È Il giardino dei libri di Nazareno, un ragazzo autistico di 12 anni che, insieme alla sua mamma e all’Osservatorio Italiano Studio e Monitoraggio Autismo (OISMA), ha dato vita a questo progetto di inclusione sociale.

Nato nel 2017, oggi Il giardino dei libri è una cooperativa sociale con diverse attività laboratoriali. Dal teatro allo yoga alla lettura espressiva, tutti possono prendervi parte per interfacciarsi e interagire con i pari e far conoscere le proprie potenzialità.

«Quando Nazareno legge – racconta la madre Annalisa Giancarlo, presidente della cooperativa – è davvero felice. Così, dalle festicciole con gli amici in cui leggevamo e inscenavamo le sue storie preferite, è nata una realtà che vuole essere contemporaneamente svago e opportunità per i nostri figli».

Il giardino dei libri spazia tra cultura, lettura e divertimento e ha un solo obiettivo, valorizzare chi vive in condizioni di fragilità. Attualmente, con l’emergenza sanitaria, i laboratori di teatro si stanno svolgendo online, così come gli incontri di lettura e il Manga Amici. 

Per partecipare, basta visitare il sito www.ilgiardinodeilibri.online o la pagina Facebook C’era una volta il giardino dei libri. L’augurio è che si possa tornare presto in presenza per rivivere quel giardino fiorito di speranze.

16 aprile 2021 – © riproduzione riservata

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