Seleggo: dai Lions un aiuto per la dislessia
Bella iniziativa del Lions Club Eboli Battipaglia Host che, venerdì 9 aprile, ha organizzato sul tema della dislessia un webinar con sette Istituti Comprensivi del territorio. Hanno partecipato i dirigenti scolastici degli istituti: Fiorentino, Gatto, Marconi, Salvemini e Penna di Battipaglia; Matteo Ripa di Eboli e Leonardo da Vinci di Olevano sul Tusciano.
All’incontro erano presenti numerose autorità lionistiche, tra cui il governatore Antonio Marte, la coordinatrice distrettuale Rita Biancullo e il presidente di Seleggo, Enrico Pons.
L’associazione Seleggo è una onlus creata dai Lions italiani nel 2014, in collaborazione con l’Istituto di ricerca Medea di Lecco, che si propone di aiutare le persone dislessiche nella lettura e nello studio, fornendo materiale e supporto informatico all’attività didattica.
Molto interessanti sono state le relazioni della neurologa Maria Antonietta Netri, che ha operato per anni presso l’Unità Operativa Materno Infantile di Battipaglia, e della dottoressa Nunzia Vecchione, psicologa presso il Centro di riabilitazione San Luca di Battipaglia. In particolare, la neurologa Netri ha spiegato cosa non è la dislessia: non è una malattia e non è una disabilità, non è un handicap, ma è una neurodiversità (rientra nei Disturbi Specifici di Apprendimento, i cosiddetti D.S.A.) che si manifesta con la difficoltà nell’apprendimento della lettura e quindi nella decodifica delle lettere scritte, spesso associata anche a disgrafia e discalculia. I bambini dislessici hanno un quoziente intellettivo nella norma, ma hanno bisogno di più tempo per la comprensione del testo. Essi non sono impossibilitati ad apprendere, ma mettono in atto strategie diverse e l’insegnamento loro rivolto deve prevedere metodologie differenti che utilizzino strumenti dispensativi e compensativi.
È stata poi la volta della psicologa Nunzia Vecchione che ha posto l’accento sull’importanza della formazione dei docenti sull’uso degli strumenti compensativi e sulla costanza di utilizzo degli essi. Per un bambino dislessico il successo scolastico significa raggiungere gli stessi obiettivi dei suoi compagni di classe, ma con un percorso personalizzato che tenga conto delle sue difficoltà. Ha sottolineato, inoltre, che un disturbo dell’apprendimento è molto più di una difficoltà della lettura, scrittura o calcolo, perché se non ben capito, genera nell’alunno un senso di frustrazione, in quanto la serie di insuccessi lo porta a sentirsi incapace, a sviluppare ansia, demotivazione e scarsa autostima, e a manifestare disturbi della condotta. “Tutto questo lo porta a non essere felice, e noi oggi siamo qui perché vogliamo bambini felici”, ha concluso la dottoressa Vecchione.
Ha preso poi la parola il presidente Enrico Pons che ha illustrato i punti di forza e lo sviluppo in Italia di Seleggo: una piattaforma e può funzionare su computer, tablet e cellulare; l’app può essere scaricata dal singolo studente in possesso di certificazione di DSA rilasciata dall’Asl di appartenenza o dal docente dell’istituto frequentato. Oltre alla gratuità, l’altro punto di forza di Seleggo è la massima semplicità d’uso. La lettura è facilitata con la scelta delle dimensioni e del distanziamento del carattere, l’ascolto della voce di sintesi vocale, la scelta della velocità, l’uso del karaoke, la possibilità di sottolineare, scrivere appunti, la ricerca del significato di parole ed immagini.
16 aprile 2021 – © riproduzione riservata