Gli adolescenti e il sesso
[di Anna Lambiase]
Parlare della sfera sessuale con gli adolescenti è un passaggio fondamentale che tutti i genitori dovrebbero compiere con i propri figli. Per pudore, vergogna o per altre dinamiche che si instaurano nella relazione filiale, questo non avviene e, mai come in questa epoca, c’è veramente bisogno di questo confronto profondo e necessario. Quando un ragazzo o una ragazza percorrono il sentiero dell’adolescenza, oltre che avere trasformazioni importanti a livello cognitivo, hanno cambiamenti fisici, ormonali e una visione di Sé che muta e capovolge completamente i pensieri che hanno su loro stessi. Si cominciano a percepire come soggetti che possono godere di relazioni extrafamiliari e che possono fare esperienza di un contatto con l’Altro. Oggi siamo nell’era social: ogni giorno, gli adolescenti sono bombardati, in maniera diretta o indiretta da messaggi altamente disfunzionali per la loro crescita. Il sesso traspare come uno sport, il fisico perfetto unico mezzo di relazione con gli altri. Come possono i genitori aprire un dialogo in merito? Innanzitutto ricordiamo che con i figli è importante parlare sempre in maniera costruttiva e non giudicante. Partendo dall’importanza del proprio corpo, nostro messaggero nel mondo, custode del nostro spirito e che va curato e rispettato sopra ogni cosa. Dialogare apertamente sulla fittizia perfezione dei social e sull’importanza della propria imperfezione come normalità e che nulla è più bello della propria normalità e accettazione in quanto esseri unici. Dare informazioni utili sulla contraccezione. Non parlare con colpevolizzazione della masturbazione e incentivare a fare visite di routine del proprio corpo. Perché educare alla sessualità vuol dire educare ad avere cura di sé e iniziare un processo di autoesplorazione necessario per costruire un Sé adulto che abbia un senso di identità saldo. Lo sviluppo sano dell’adolescente passa tramite questa fase, di conoscenza ed esplorazione che funge da base per le relazioni future.
È fondamentale prevenire anche i rischi di una gravidanza in età precoce o l’insorgere di malattie sessualmente trasmissibili. Consideriamo che, secondo l’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza, il 19% degli adolescenti ha rapporti sessuali prima dei 14 anni. Questo dato è un allarme anche per la scarsa informazione circa le principali malattie a trasmissione sessuale. Un altro dato da non sottovalutare è l’esposizione dei ragazzi all’erotismo virtuale e ai tentativi di adescamento sul web (il 12% dei tredicenni riceve proposte di sesso on line dagli sconosciuti). Rimane dunque fondamentale parlare chiaramente coi i nostri ragazzi anche per evitare situazioni di manipolazione, anche per consentire loro di godere delle prime sensazioni emozionali in modo funzionale e sano, come imprinting e fondamento per la costruzione della struttura di personalità.
Anna Lambiase, psicologa, esperta nei disturbi dell’apprendimento
Nella foto: la locandina del film Endless love (1981)
12 giugno 2021 – © riproduzione riservata