Antonio Costantino: la sindaca non ci ascolta

[di Stefania Battista]

«È nel Puc, il piano urbanistico comunale che si può inserire un limite, anzi, un divieto assoluto ad altri insediamenti che trattano rifiuti a Battipaglia». A dirlo è Antonio Costantino, il presidente provinciale di Confagricoltura che lamenta come l’amministrazione comunale sia in netto ritardo sugli adempimenti relativi al piano urbanistico comunale.

«Quando partecipammo alla manifestazione contro l’insediamento nell’ex Stir di un nuovo impianto per il compostaggio chiedemmo alla sindaca un impegno preciso come associazione di categoria: convocarci per le consultazioni, cosa dovuta per legge, e inserire questo limite nel Puc. Ma non siamo mai stati invitati. Era il 6 dicembre 2019». Costantino è indignato e non lascia adito a dubbi. 

«Lo strumento urbanistico è vitale per il ridisegno della città. E siamo giunti a luglio 2021 senza che ci abbia chiamato nessuno. Facciamo le manifestazioni al fianco dell’Amministrazione e poi? Ne parlai anche con il consigliere Roberto Cappuccio che è competente in materia e mi diede ragione. Come Confagricoltura avevamo da fare giusto un paio di osservazioni da inserire nel piano: prevedere un divieto assoluto di nuovi impianti, recuperare le aree dismesse che a Battipaglia sono tantissime, e vietare il consumo di altro suolo agricolo. Richieste legittime che avrebbero rafforzato l’azione amministrativa. Ma da dicembre 2019 a luglio 2021 nessuno ci ha invitato».

Che vi sia stato un problema nelle consultazioni pubbliche lo ha affermato pochi giorni fa persino l’assessore all’Urbanistica Davide Bruno. «Il Puc non è uno strumento qualsiasi che possa essere approvato in silenzio – aveva spiegato l’assessore – E la consultazione non deve e non può essere solo di facciata. Abbiamo fatto uno sforzo come assessorato in piena pandemia Covid aprendo una fase di ascolto attraverso questionari per il Puc ricevendo 33 osservazioni e con il Pums, il piano per la mobilità, ricevendo 226 osservazioni. Naturalmente la condivisione non può fermarsi qui». 

Ma la scadenza imposta dalla Regione era il 30 giugno.

Nella foto: Antonio Costantino, presidente provinciale di Confagricoltura

30 giugno 2021 – © riproduzione riservata

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