Un film per pensare

[di Benedetta Gambale]

Tante sono le persone che per studio, lavoro o salute abbandonano la propria città. Ma Battipaglia deve tornare ad essere un luogo di ripartenza e non di abbandono. È questo il focus di Vendesi, il film breve di Nicola Surace, girato in città tra il 14 e il 15 giugno per lanciare un chiaro messaggio di speranza. Vendesi è la storia di Ettore, un papà disposto a vendere non solo la propria casa, ma a lasciare tutto ciò che ha costruito pur di garantire un futuro migliore al figlio. L’inquinamento atmosferico è insostenibile, eppure, qualcosa o qualcuno gli farà cambiare prospettiva.
«Questo cortometraggio – spiega il filmmaker Surace – vuole essere uno stimolo per smuovere le coscienze di tutti, finalizzato a stimolare la spinta ad agire. Ho scelto Battipaglia perché è la mia città, ma potrebbe trattarsi di un qualsiasi altro paese visti i problemi affrontati che accomunano diverse realtà».
Vendesi gode del patrocinio morale del Comune di Battipaglia e del supporto di tante aziende del territorio che ne hanno permesso la realizzazione. Come sottolinea Surace, non vuole essere un’accusa contro alcuna amministrazione, ma un monito per i cittadini. Il set, infatti, si è concluso tra applausi ed emozioni, ma soprattutto con una consapevolezza in più: ognuno può dare il proprio contributo e trovare quella spinta che faccia cambiare modo di vedere le cose.

30 giugno 2021 – © riproduzione riservata

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