Scuola e cultura, le priorità dell’assessora Silvana Rocco

[di Romano Carabotta]

A poco più di un mese dalla nomina della Giunta della seconda Amministrazione Francese, abbiamo incontrato Silvana Rocco, per anni stimata dirigente del liceo scientifico Enrico Medi, oggi assessora alla cultura, alla pubblica istruzione, allo sport, eventi, gentilezza e pari opportunità.

Con che spirito e con quali priorità affronta il suo importante mandato?
«Si tratta certamente di un assessorato impegnativo che comprende deleghe rientranti in un contesto molto ampio… È perciò stimolante, soprattutto perché mi sento coinvolta nel mio vissuto personale e professionale, avendo lavorato nel mondo della scuola per trentacinque anni. C’è stata da subito una collaborazione molto ricca con le numerosissime associazioni che coprono molti aspetti del vissuto culturale e sociale di Battipaglia; una delega che non sottovaluto, poi, è quella alla gentilezza: dovrebbe essere qualcosa di naturale, ma purtroppo non sempre è così».

Come intende rilanciare le iniziative culturali sul territorio?
«Stiamo già lavorando al “maggio dei libri”, per partire con la valorizzazione e il potenziamento della collaborazione con scuole, associazioni, librerie, parrocchie, al fine di far comprendere ai giovani quali possano essere gli standard qualitativi di una città che deve essere vissuta e non lasciata, standard che riguardano la presenza di strutture e di servizi che ogni singolo quartiere deve offrire agli studenti».

Su quali aspetti della pubblica istruzione si concentrerà il suo lavoro?
«La piena fruizione del diritto allo studio è la priorità e la qualità della scuola un interesse pubblico: noi possiamo vantare delle scuole importanti nella nostra città, che sono una risorsa preziosa e una ricchezza. Nella Giunta c’è collaborazione anche su temi molto delicati: l’inclusione di studenti stranieri, l’uso dei social, le dipendenze, il cyberbullismo, l’ambiente. In questo senso, un patto di reciprocità con la scuola potrebbe essere una priorità, mettendo al centro del nostro lavoro gli interessi dei giovani e dei bambini. Io sono molto fiduciosa».

Come pensa di declinare il tema delle pari opportunità nel contesto del nostro territorio?
«Io sono una donna, sono un’assessora insieme ad altre due donne, nominata da una sindaca: credo che sia una declinazione concreta del concetto di pari opportunità nella nostra città. Le pari opportunità devono soprattutto passare dallo sradicamento degli stereotipi, che ci sono anche se sotterranei. Sicuramente c’è ancora tanta strada da fare: si pensi che ancora oggi, per garantire la parità di genere, c’è bisogno di quote rosa, mentre è evidente che dobbiamo fare in modo che sia la competenza delle donne a dover essere considerata. È molto importante iniziare a lavorare anche con il mondo imprenditoriale, per costruire opportunità di reale uguaglianza per le donne di oggi e domani».

Biblioteca e teatro a Battipaglia: quale futuro?
«Ho avuto già tante sollecitazioni in merito. Il problema del teatro è innegabile, e sul tema c’è un reale impegno dell’Amministrazione, pur trattandosi di un obiettivo a lungo termine. Per la biblioteca ci sono dei lavori da realizzare nella scuola De Amicis che richiedono tempo. A breve, però, riadatteremo uno dei beni confiscati alla criminalità rendendolo idoneo ad ospitare temporaneamente la biblioteca (un locale in via Gramsci, ndr)».

Nella foto: l’assessora alla cultura, Silvana Rocco

11 dicembre 2021 – © riproduzione riservata

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