Lambiase: studiare i problemi per trovare le soluzioni

[di Stefania Battista]

La direzione è quella: mobilità sostenibile. E per l’assessore Gianpaolo Lambiase questo significa ridurre l’uso delle automobili, incentivare il trasporto pubblico e introdurre la ciclomobilità. Sembrerebbe semplice, ma in una città come Battipaglia, dove l’automobile viene utilizzata anche per brevi spostamenti, non lo è affatto.

Lambiase, dunque, si è messo a “studiare”. Innanzitutto per comprendere il motivo per il quale il traffico cittadino sia così congestionato. E poi per trovare soluzioni adeguate.
«Occorre un piano urbano della mobilità sostenibile – spiega – che limiti l’uso delle auto private. Ma perché funzioni bisogna capire quale sia la situazione del trasporto pubblico e quali, d’altro canto, le esigenze della popolazione. Come primo passo, ho incontrato i dirigenti delle società di trasporto: Bus Italia, Sita, Eac. È importante capire se ci sono sovrapposizioni delle corse o zone non coperte dal servizio pubblico. Poi ho incontrato, grazie all’assessora Silvana Rocco, i vertici delle scuole, con l’intento di coinvolgere i ragazzi nelle rilevazioni. Un progetto che a loro serve come alternanza scuola lavoro e a noi per effettuare una indagine sistematica. Spero si possa partire al più presto. Analizzando le risposte ai quesiti, sarà possibile conoscere i punti deboli del sistema di trasporto pubblico. Ho anche sollecitato i vettori a installare le pensiline alle fermate dei bus: a loro non costano nulla perché possono sfruttarle per la pubblicità».

Traffico e parcheggi. Problemi paralleli da risolvere, non crede?
«L’apertura del grande parcheggio del PIU Europa dovrebbe dare un bel po’ di respiro alla città. Ritengo che si debba provvedere a trovare uno o più gestori anche per gli altri parcheggi presenti in città. Ho anche chiesto all’ufficio traffico di valutare la possibilità di eliminare le aree di sosta in via Mazzini, per realizzare una corsia preferenziale per gli autobus. E nel parcheggio del PIU Europa vorrei creare una zona di sosta sorvegliata per le biciclette. Così chi arriverà in bici potrà lasciarla lì per servirsi poi di autobus o treno».

A proposito di biciclette…
«Le piste ciclabili in città. Anche a questo stiamo lavorando. Bisogna disegnarle a terra e fare in modo che si possa attraversare tutta la città in sicurezza. Con punti di parcheggio e di bike sharing sorvegliati».

Ha notato il traffico sulla statale 18?
«Altroché. Dalle ore 17 in poi è terribile. E mi dicono che in estate è anche peggio. Si forma una fila di auto interminabile prima dello stadio che va verso l’autostrada. Evidentemente le rotatorie non bastano o danno accesso a strade troppo strette. Anche su questo occorre lavorare a fondo. È fondamentale, per arrivare ad un piano di mobilità sostenibile, prima avere tutti i dati per comprendere le cause e la natura dei problemi, e poi mettere in campo le soluzioni».

Nella foto: L’assessore Gianpaolo Lambiase

2 gennaio 2022 – © riproduzione riservata

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