In bicicletta da Belvedere a Serroni

[di Iole Palumbo]

Misura quasi duemila metri il primo passo verso la mobilità sostenibile a Battipaglia. È stato approvato dalla Giunta comunale, lo scorso 14 aprile, il progetto di fattibilità di una pista ciclabile che collegherà i quartieri di Belvedere e Serroni. Un passo breve, ma che ha lo scopo di aprire le porte a una serie di attività finalizzate a rendere più agevole lo spostamento dei battipagliesi con mezzi alternativi all’automobile. L’intervento arriva dopo quasi dieci anni di stasi: l’ultima iniziativa, infatti, risale all’interregno della triade commissariale che nel 2014 realizzò – forse anche un po’ provocatoriamente – la pista ciclabile più corta d’Italia (nella foto, parte del tracciato), con il buon proposito di avviare un più ampio percorso.
«L’amministrazione comunale si sta dedicando con particolare impegno a potenziare il servizio del trasporto pubblico, a promuovere la ciclomobilità e i percorsi pedonali – ha spiegato Gianpaolo Lambiase, assessore all’urbanistica – è questo un primo e significativo intervento tra gli altri che agevoleranno l’uso della bicicletta, in sicurezza».
Il costo totale dell’opera ammonta a circa 180 mila euro e trova copertura finanziaria nelle risorse assegnate al Comune dal Governo nazionale.
Le opere approvate riguardano la realizzazione del primo lotto del progetto, ovvero la costruzione di una pista ciclabile sulla corsia sud di via Monsignor Vicinanza, che parte nei pressi del PalaPuglisi e arriva fino a via Moncharmont, passando al di sotto del cavalcavia autostradale. Per il secondo lotto, che dovrebbe interessare la corsia opposta, si rimanda a un intervento successivo, non ancora pianificato.
La ciclovia sarà evidenziata col colore rosso, dotata della segnaletica orizzontale e verticale. Lungo il percorso un pergolato in legno, coperto da rampicanti e illuminato con faretti a led, garantirà l’ombreggiatura. Infine, l’area verde a ridosso di via Moncharmont sarà attrezzata con giochi per i più piccoli. «Con quest’opera si elimina la fastidiosa separazione tra il quartiere Belvedere e il centro», ha commentato con soddisfazione Paolo Palo, assessore alla manutenzione.
Perplessità rispetto alla reale incidenza sulla mobilità cittadina di questo intervento le esprime Pietro Ferro, presidente dell’associazione ciclistica Mtbfan che, pur apprezzando l’interesse per la viabilità su due ruote mostrata dall’amministrazione comunale, ritiene che per rilanciare la bici come mezzo di locomozione ci vorrebbero non adattamenti di strade già esistenti, ma scelte ben più coraggiose, come una ciclovia lungo il fiume Tusciano che colleghi la città col mare.

7 maggio 2022 – © riproduzione riservata

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