Cimitero, tariffe più basse (e qualche polemica)

[di Stefania Battista]

Nuovo appalto entro l’estate per il completamento del civico cimitero. Ad assicurarlo, dando anche una cifra indicativa che supera il milione di euro, l’ingegner Carmine Salerno, capo dell’Ufficio tecnico comunale. L’annuncio è stato dato nel corso di una conferenza stampa tenutasi venerdì scorso in municipio per annunciare anche un’altra novità positiva: il taglio delle tariffe cimiteriali. Ma la sindaca ha dovuto, però, ammettere anche i problemi: sia il ritardo nella partenza della gara per i nuovi lavori, che la difficoltà con i cittadini che avevano già pagato gli anticipi per le nuove cappelle. «Abbiamo avuto un po’ di difficoltà ma oggi non abbiamo più scusanti, quindi a breve risolveremo il tutto – ha assicurato Cecilia Francese – chiameremo i cittadini che hanno acquistato le cappelle: chi non vuole più procedere otterrà la restituzione di quanto anticipato».
Resta, enorme, il contenzioso con coloro che avendo partecipato alla prima lottizzazione che prevedeva la restituzione del ribasso ottenuto in gara, meno 35%, ancora attendono le cifre spettanti e si sono rivolti ai giudici. Si tratta di una partita debitoria di circa 1 milione di euro. Le cause dei privati, affidate a diversi avvocati, stanno andando avanti e qualcuno ha già ottenuto ragione dai magistrati. L’ente locale ha provato a trattare proponendo cifre minori.
Il danaro risparmiato sulla gara, infatti, è stato utilizzato dal Comune per le infrastrutture a servizio del cimitero che, invece, avrebbero dovuto essere a carico dell’ente. Insomma, i soldi sono stati spesi. Difficile recuperarli, almeno secondo quanto aggiunto proprio dall’ingegner Salerno: «Quello che non può essere promesso è il recupero del ribasso». E a tal proposito la sindaca Francese ha attribuito la responsabilità alla passata amministrazione comunale, per un «bando fatto male», provocando la reazione risentita dell’ex assessore ai lavori pubblici, oggi suo consigliere di maggioranza, Salvatore Anzalone.
Le nuove tariffe sono distinte in 38 voci e sarà possibile pagarle attraverso l’app pagopa oppure con bonifico bancario. Una decisione presa per evitare quanto accaduto in passato, con pagamenti diretti che non solo hanno portato a diverse contestazioni, ma anche ad una inchiesta della magistratura che ha coinvolto l’ex dirigente del cimitero e un dipendente comunale. La riduzione è stata possibile grazie al taglio dei costi per lo smaltimento dei rifiuti edili, attraverso un accordo con alcune aziende locali.

7 maggio 2022 – © riproduzione riservata

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