La piccola casa dei libri

[di Andrea Picariello]

In una città come Battipaglia, ancora orfana di una biblioteca comunale, Civica Mente ha posto le basi di una nuova iniziativa che può cercare di sopperire alla desolante assenza di un’istituzione fondamentale per la cultura di una comunità. Nelle scorse settimane il movimento politico ha “piantato” in un’aiuola di via Buozzi una casetta dei libri, dove i cittadini possono donare dei libri e allo stesso tempo prelevarne altri. Un modo di fare cultura circolare, scambiandosi storie e racconti. «In una città di quasi cinquantamila abitanti dove ancora l’apertura di una biblioteca è una chimera, le associazioni che hanno a cuore questo problema si stanno impegnando in una rete che ne solleciti la soluzione – afferma il segretario di Civica Mente Valerio Giampaola – La casetta dei libri e la cura degli spazi pubblici sono dei segnali che stiamo lanciando per sensibilizzare i battipagliesi sulla necessità di riappropriarsi della propria città. Senza la partecipazione attiva di tutti, allo stato attuale, ben difficilmente riusciremo a cambiare una situazione che vede la cultura ed il decoro urbano agli ultimi posti delle priorità gestionali della città». L’iniziativa ha ottenuto finora un’ottima risposta da parte della cittadinanza, con numerosi titoli ospitati nella casetta e disponibili per chiunque desiderasse leggerli. Preziosa anche la collaborazione con la Banca del Tempo Sociale, l’associazione guidata da Annalisa Giancarlo, coinvolta nel progetto: «Siamo una realtà giovane che vede impiegati tanti ragazzi in iniziative di crescita sociale e culturale, come quella di una piccola casetta dove poter condividere momenti di lettura – ha dichiarato Giancarlo – Il nostro principale obiettivo è quello di supportare le persone più fragili in piccole incombenze quotidiane come, ad esempio, aiutare le persone con ridotta mobilità a fare la spesa».

3 settembre 2022 – © riproduzione riservata

Facebooktwittermail