A Pollica energia pulita, grazie alla Posidonia
[di Francesco Bonito]
La notizia è ottima, ma non riguarda Battipaglia. Purtroppo. Merita un’ampia diffusione anche su un periodico iperlocale come il nostro. Nel comune di Pollica, precisamente nella rinomata località turistica di Acciaroli, sorgerà in project financing un impianto innovativo di biometano prodotto mediante la lavorazione della Posidonia oceanica spiaggiata e una quota di frazione organica dei rifiuti urbani. Verrà prodotta energia grazie a una perfetta sintesi tra innovazione, sostenibilità e solidarietà. La paternità del progetto è di Miras Energia, una startup impegnata nel settore dello sviluppo di progetti di impianti di produzione di energia pulita e dell’efficientamento energetico. L’impianto sarà il primo in Europa a produrre energia da Posidonia Oceanica spiaggiata. Grazie alla partnership con la società canadese di ricerche ambientali Anaergia,Mirasha messo a punto un progetto innovativo che supera le consuete problematiche legate al trattamento di questo rifiuto “speciale”, che hanno sempre reso complicato il suo smaltimento. Da problema a risorsa: è stato l’approccio dei “cervelli” di Miras. Così, nell’ottica di ottimizzare le fonti energetiche e promuovere l’economia circolare, si è trovato il modo di trasformare un prodotto naturale come le foglie di Posidonia spiaggiata, in una risorsa utile, ottenendo in un solo processo due vantaggi: la protezione degli ecosistemi e la produzione energetica.
Il sito sceltoper la realizzazione dell’innovativo impianto è nel Parco nazionale del Cilento, luogo che da sempre evoca natura incontaminata e biodiversità da tutelare. Lo studio di fattibilità evidenzia come, a fronte della ridotta dimensione dell’impianto, sarà possibile massimizzare i benefici ambientali e sociali per il territorio. Si prevede, infatti, la produzione di circa 1,3 milioni di kwh/annui di energia elettrica che sarà fornita con una tariffa agevolata agli aderenti alla Comunità Energetica del Comune di Pollica. Inoltre, si farà molta attenzione anche al recupero della sabbia prelevata insieme alla pianta. Le foglie di Posidonia, opportunamente lavate, verranno caricate su nastri a tamburo per la separazione dalla sabbia. Questa operazione, oltre a pulire le foglie e renderle idonee alla digestione, permette anche il recupero dei sedimenti sabbiosi. La sabbia separata sarà lavata e processata al fine di recuperare la massima parte di sedimenti che potranno essere nuovamente rimessi in natura.
Rispetto dell’ambiente, produzione di energia pulita, sostenibilità, innovazione. Una ricetta con tutti ingredienti di alto valore; un progetto che, con un impatto minimo, risponde in maniera efficiente a due grandi esigenze di una comunità piccola ma con una straordinaria capacità di autogoverno. Complimenti al management di Miras, grande apprezzamento per gli amministratori del Comune di Pollica: insieme hanno dimostrato che impresa ed enti locali, quando coniugano competenza e visione politica, possono creare sviluppo e benessere per i cittadini.
1 ottobre 2022 – © riproduzione riservata