La festa della danza

[di Elisa Sarluca]

Con il Gala del 6 novembre al teatro Giuffré di Battipaglia si è conclusa domenica scorsa la terza edizione della Giornata Internazionale della Danza. La serata, presentata da Carmen Picciariello e ricca di ospiti, è stata un evento molto spettacolare e, al tempo stesso, la chiusura di un percorso di stage tenuti da maestri di altissimo livello, come Letizia Fabbrucci della Scala di Milano, Mariano Cardano del Victor Ullate Ballet di Madrid, Marco Batti dell’Ateneo della danza di Siena e Jesus Guia protagonista dell’Hip Pop.
La finalità della manifestazione è consentire a tantissime ragazze e ragazzi di entrare in contatto con artisti di fama internazionale, partecipando alle lezioni tenute da queste star a Battipaglia.  Ma la Giornata Internazionale della Danza è anche un momento di aggregazione, un’occasione d’incontro per maestri, allievi e famiglie. Sono stati circa 200 i partecipanti agli stage, con 18 scuole di danza coinvolte nel progetto ideato e coordinato dal maestro Guglielmo Francese. Marco Batti e Mariano Cardano hanno offerto ad alcuni di loro un ulteriore opportunità: ben nove borse di studio che consentiranno di volare a Madrid per nuovi stage di perfezionamento.

La ballerina, opera di Marco Gallotta, artista battipagliese di fama mondiale che vive e lavora a New York, è il simbolo del Festival e vuole rappresentare l’aspirazione delle ragazze e dei ragazzi che si dedicano alla danza. Non solo di chi riuscirà ad emergere, ma anche di chi vive la sua passione con la sola motivazione di fare ciò che piace.

Nella foto: giornata Internazionale della Danza, la premiazione (foto V. Cesaro)

19 novembre 2022 – © riproduzione riservata

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