Maggioranza: Anzalone va via, Mirra resta
[di Stefania Battista]
È determinato e netto il consigliere comunale Salvatore Anzalone nello spiegare le ragioni che lo hanno indotto a dichiararsi all’opposizione.
«Battipaglia è una nave senza nocchiero. Non è stato rispettato il programma elettorale, né le previsioni di bilancio. Pensavo di poter cambiare le cose dall’interno, ma devo arrendermi all’evidenza. Non c’è una guida politica, non c’è una visione né una prospettiva. La sindaca è al contempo non presente ma accentratrice. Non delega oltre il suo cerchio magico. Si è in ritardo su tutto e le attività economiche sono al palo. Si pensa al numeretto piuttosto che alle questioni importanti. Di certo rafforza la mia decisione la sostituzione dell’assessora Silvana Rocco. Pochi giorni fa aveva ricevuto i complimenti in un comunicato per quanto realizzato dal punto di vista culturale e ora si dimette? Credo servisse la “casella libera”».
Nemmeno il confronto col suo gruppo le ha fatto cambiare idea?
«Resto in Consiglio e resterò nel gruppo Battipaglia 2021, ma valuterò delibera per delibera. Un argomento alla volta».
Una decisione che, però, non pare aver scalfito la posizione dell’altro consigliere Feliciana La Torre, né dell’assessore di riferimento che è poi il presentatore della lista Battipaglia 2021, Egidio Mirra.
«La decisione di Anzalone, che ci è stata comunicata ma non condivisa – dice Egidio Mirra – è sua personale e non possiamo far altro che accettarla. Ma ci siamo già confrontati con i nostri sostenitori dato che non abbiamo uno statuto che regoli il movimento e la decisione è di restare in maggioranza. Secondo noi dobbiamo lavorare dall’interno se vogliamo migliorare le cose. La mia delega dipende dalla sindaca – rafforza Mirra – deciderà lei».
Dal canto suo finora Cecilia Francese ha annunciato di dover rivedere la composizione della Giunta; al momento in cui il giornale va in stampa non sono note decisioni ufficiali.
Nella foto: Salvatore Anzalone
7 ottobre 2023 – © riproduzione riservata