Forum dei giovani,parla il coordinatore

[di Romano Carabotta]

Tra circa sei mesi il Forum dei giovani di Battipaglia dovrebbe cessare il proprio mandato. In attesa di conoscere il futuro dell’organo consultivo, abbiamo incontrato Nicola Paladino, coordinatore del Forum, per fare il punto sul lavoro svolto e su quello da svolgere. 

Dopo 18 mesi di attività quale bilancio si sente di fare?
«Il bilancio è positivo. Nel corso di questo anno e mezzo il Forum ha messo in campo tante attività, grazie anche al lavoro quotidiano di tutti i componenti. Chiaramente, alcune iniziative hanno avuto più risonanza di altre, ma questo è anche legato alle esigenze dei giovani.» 

L’organo è tornato in funzione dopo quasi dieci anni di assenza. Sulla base della vostra esperienza, cosa significa per la città disporre di un Forum dei giovani?
«Per una città come la nostra è fondamentale: i giovani possono essere una fonte importante per le comunità, portando all’attenzione dell’ente comunale le istanze dei propri coetanei». 

Come definirebbe il rapporto avuto con l’amministrazione comunale?
«Positivo. Dal momento in cui ci siamo insediati abbiamo sempre avuto un confronto quotidiano sia con la parte politica che con la parte tecnica dell’ente. Non ne sono sorpreso: l’idea sin da subito è stata quella di creare una relazione cordiale e non ostile per consentire al Forum di lavorare senza ostacoli».

E tra di voi? Il rischio era di trasformare il Forum in un consiglio comunale dei giovani, con tutte le relative dinamiche. È accaduto?
«Il rischio c’era, visto anche le difficoltà che hanno preceduto l’insediamento dell’organo. All’interno del Forum ci sono rappresentanti di associazioni e partiti con idee simili e diverse tra di loro, quindi è normale che su molte tematiche ci siano contrasti ma è il sale della democrazia. Fortunatamente, non siamo un consiglio comunale e non c’è né una maggioranza né un’opposizione: siamo un gruppo di ragazzi che grazie al lavoro quotidiano e al tempo speso per le tante attività, lavora a senso unico per il bene della città». 

Quali obiettivi intendete conseguire in questi ultimi mesi di attività?
«Portare a termine le attività prefissate a inizio mandato e intensificare il rapporto con le scuole, da dove usciranno i prossimi consiglieri del Forum, mi auguro».

Quale appello rivolge ai giovani concittadini?
«Chiedo loro di partecipare alla vita sociale della nostra città, anche tramite l’assemblea del Forum, che convochiamo quasi una volta al mese. In questo modo, anche per noi è più semplice conoscere le reali necessità dei giovani».

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