Turnover in giunta

[di Carmine Landi]

Anno nuovo, vita nuova, giunta nuova. S’è aperto con due addii, il 2024 battipagliese: se l’8 gennaio scorso l’ormai ex assessore Paolo Palo aveva rassegnato le dimissioni dalla squadra dei delegati della sindaca Cecilia Francese, otto giorni più in là è stato Egidio Mirra a formalizzare la fuoriuscita. Scelte figlie della necessità, manifestata dalla prima cittadina, di rimodulare la giunta attenendosi alla regola del “due per uno”: ad ogni paio di consiglieri è accordato il “diritto” d’esprimere un profilo nell’esecutivo cittadino. Ma le strade future dei due saranno diametralmente opposte.

Se quella del primo dei dimissionari, già delegato alla viabilità e alla manutenzione, conduce lontanissimo dalla Francese, ed è già stata battuta dal “papà” di Avanti Battipaglia, Marco Campione, e dal consigliere fuoriuscito Vito Balestrieri, che ha insanabilmente
rotto con la sindaca (si ritroveranno tutti in Italia viva), la via tracciata per Mirra, che s’è occupato d’attività produttive e commercio, torna al punto di partenza: in Comune, di nuovo, seppur nello staff della sindaca (il capo rimarrà Alessandro Grimaldi), e quindi, almeno per ora, lontano dal consigliere Salvatore Anzalone (convintamente in minoranza) e dall’ex primo cittadino Giovanni Santomauro (che ruppe con Cecilia Francese quasi il secondo giorno), suoi main sponsor al tempo delle nomine. Ora la palla passa ai consiglieri di Battipaglia in centro (Feliciana La Torre e Francesca Napoli, anime del gruppo “benedetto” dal presidente del civico consesso Angelo Cappelli) e ai “lealisti” di Avanti Battipaglia (Giuseppe Manzi e Dario Toriello). Se uno dei due subentri pare cosa fatta, con l’imminente (al 24 gennaio, giorno di stampa del giornale) ingresso in giunta di Mauro Sangiovanni, avvocato battipagliese classe ’73, nome caro a La Torre (dovrebbe occuparsi di Suap e commercio), sul fronte Avanti Battipaglia l’unica certezza è che il profilo del nuovo delegato all’Urbanistica e al Pnrr andrà definito da Manzi e supportato da Toriello. “Bruciata” la nomina dell’ingegnere salernitano Attilio Conforti, che s’è tirato fuori un mesetto dopo essersi autocandidato, il consigliere tiene il massimo riserbo sul papabile nuovo assessore.

Fuori dal Palazzo di città, poi, s’è tenuto il congresso di Civica Mente: il movimento d’opposizione rappresentato in aula da Maurizio Mirra, che vede Valerio Giampaola come segretario, ha un nuovo presidente. È Lidia D’Angelo, volto noto delle grandi battaglie ambientaliste battipagliesi.

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