La lettera al ministro 

Al signor Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso
Illustre signor Ministro Adolfo Urso, 
certi della sua sensibilità al riguardo, volevamo porre alla sua attenzione la situazione di estremo rischio che un asset strategico del made in Italy, quale è l’attività di fabbricazione di fibre ottiche per Telecomunicazioni, sta vivendo!

Lei, signor Ministro, è a conoscenza del fatto che la FOS srl di Battipaglia, società del gruppo Prysmian (in precedenza joint venture Sirti/Pirelli, poi 100% Pirelli ed infine Prysmian), seppur vanti il primato di essere stata la prima azienda europea a produrre fibre ottiche in silice di vetro per applicazioni in Telecomunicazioni (circa 43 anni fa), nonostante tuttora sia l’unica azienda in Italia e tra le poche in Europa a realizzare questa tipologia di prodotto, rischi di cessare le proprie attività?
Lei signor Ministro è certamente a conoscenza del fatto che, a causa di: 

A) bassa competitività, (anche legata a problematiche strutturali del paese, quali l’elevato costo della energia elettrica);

B) meccanismi di mercato che permettono aggiudicazioni dei bandi (anche quelli di PNNR) a maggior ribasso con specifiche fibre ampie che non tutelano gli aspetti di maggiore qualità (come si potrebbe invece fare indirizzando le specifiche dei bandi su fibra maggiormente performanti alle curvature quali le G657A2);

C) concorrenza internazionale non a parità di condizioni e senza alcuna regolamentazione di dumping in import, l’Italia rischia di perdere un suo asset strategico vanto ed eccellenza dell’intero paese.

Siamo certi del fatto che il governo in carica ed in particolare il suo Ministero, che fa della difesa del Made in Italy una vera e propria missione, non potrà MAI permettere che FOS, dopo oltre 40 anni di produzione di fibra ottica di elevatissima qualità, con % di export pari al 100% dei volumi prodotti (solo a titolo di esempio l’Australia cabla il paese con fibra FOS alto di gamma), sito dotato di un centro di Ricerca e Sviluppo proprio, possa cessare le attività produttive. 

Noi siamo certi che Lei ed il governo da Lei rappresentato non lo permetterà, anche perché le conseguenze di ciò impatterebbero non solo su lavoratori ed indotto (600 famiglie), ma anche e soprattutto sul sistema paese Italia che perderebbe una produzione strategica ed unica sul territorio nazionale.

Salutiamo cordialmente, certi che Lei signor ministro, come anche il Presidente del Consiglio Onorevole Giorgia Meloni, vogliate già dai prossimi giorni avviare tutte le opzioni che l’ordinamento italiano consente ai governi nazionali per la difesa di propri asset strategici e che come conseguenza di tale intervento l’Italia possa continuare con orgoglio ad avere un sito produttivo di fibre ottiche per Telecomunicazioni sul proprio territorio nazionale. 

Battipaglia, 3 marzo 2024 

RSU – FOS in rappresentanza di tutti i lavoratori

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