I benefici dell’olio di Argan
[di Simona Otranto – erborista]
L’olio di Argan si estrae per pressione a freddo dai semi di Argania Syderoxylon spinosum, un albero appartenente alla famiglia delle Sapotaceae, molto diffuso nelle zone sudoccidentali del nord Africa, in particolare tra Marocco e Algeria. Parliamo di uno degli alberi più antichi della Terra, presente, un tempo, su milioni di ettari di superficie. Oggi è fortemente minacciato a causa delle politiche di deforestazione. Grazie alle sue radici profonde che riescono ad assorbire acqua anche a una distanza di trenta metri, e alla sua chioma di foglie, aiuta a mantenere il terreno particolarmente fertile proteggendolo dall’erosione. Si tratta di una pianta particolarmente rustica che si adatta bene a terreni poveri e sabbiosi, a temperature estreme e aridità. Negli ultimi anni è divenuto simbolo della lotta alla desertificazione. La pianta di Argania, per le sue straordinarie caratteristiche e proprietà, è stata inserita nel 1988 dall’Unesco tra i beni considerati Patrimonio Mondiale dell’Umanità mentre, le zone delle foreste tra Agadir ed Essaouira sono state a loro volta nominate “riserva della biosfera”.
La pianta, in condizioni favorevoli, può raggiungere gli 8-10 metri di altezza è molto resistente e può vivere fino ai 150-200 anni. I fiori vanno dal bianco al giallo verde, le foglie verde scuro, coriacee, vengono utilizzate per il nutrimento di cammelli e capre, il frutto contiene all’interno fino a tre semi anche detti mandorle di Argan. Normalmente un albero di medie dimensioni ne produce fino a 8kg l’anno. È proprio da questi semi che si estrae il preziosissimo olio chiamato “l’oro liquido del Marocco”. Il processo di produzione, dalla raccolta dei frutti all’imbottigliamento, è quasi esclusivamente effettuato da donne berbere. Per produrre un litro di olio, attraverso procedimenti artigianali tradizionali esclusivamente meccanici, ci vogliono dai due ai tre giorni di lavoro. Per questo il puro olio di Argan ha un costo variabile dai 150 ai 200 euro litro.
L’olio estratto è ricco di principi antiossidanti, nutrienti, lenitivi e antinfiammatori. A differenza di altri oli vegetali non unge ed è di facile assorbimento. Contiene oltre il 90% di acidi grassi insaturi, composti in modo prevalente da acido linoleico, oleico, palmitico, stearico. Ricco di vitamina E ed altri nutrienti. La sua composizione chimica lo rende fortemente emolliente. Stimola il rinnovamento cellulare. Possiede proprietà cicatrizzanti e antiossidanti. Indicato come antirughe per la capacità di stimolare la produzione di collagene, nutre capelli devitalizzati e pelli molto secche, fortifica le unghie, indicato per prevenire e trattare le smagliature rosse che possono comparire anche in gravidanza. Inoltre, lucida e rinforza la barba. Ne esistono di due tipi, a seconda che i semi vengano tostati o meno prima della spremitura. Dai semi tostati si ottiene un olio a prevalente utilizzo alimentare mentre l’olio cosmetico è più chiaro ed emana un odore tipicamente nocciolato.
15 giugno 2024 – © riproduzione riservata