Allarme sicurezza, si corre ai ripari

[di Carmine Landi]

Centro blindato. Servizi serali quotidiani lungo le strade e nelle piazze. Questa la contromossa studiata per dare una risposta ai tanti battipagliesi che lamentano un deficit di sicurezza in città. Un trend-topic, come si dice nel linguaggio dei social. Quei social che in molti hanno utilizzato per raccontare di tentati scippi e rapine, di sanguinolente risse e finanche d’interventi volti a scongiurare potenziali stupri in pieno centro. Episodi che non hanno trovato adeguati riscontri negli uffici di polizia giudiziaria, diversamente dalle risse e dai fatti della scorsa estate. Il primo dato è che in città s’è affievolita la propensione a sporgere denunce quando s’assiste ad atti di violenza urbana. Lo confermano le cifre snocciolate dai referenti delle forze di polizia al tavolo del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Francesco Esposito: rispetto allo scorso anno i reati (quelli denunciati) sono calati e gli arresti sono aumentati. È aumentata, tuttavia, pure la paura a scendere di casa, soprattutto al calar della sera: per rendersene conto basta volgere uno sguardo vespertino alle strade e alle piazze del centro. 

Le reazioni sono arrivate: la Sezione radiomobile (quella preposta al controllo h24 delle strade) della Compagnia di Battipaglia diretta dal capitano Samuele Bileti, ora ha dieci carabinieri in più. I rinforzi hanno consentito i pattugliamenti serali con due vetture anziché con una sola. Al Commissariato della Polizia di Stato il vicequestore Giuseppe Fedele ora può contare su 40 agenti. Pochi, considerando che, a sud di Battipaglia, il commissariato più vicino è a Castrovillari, a 173 chilometri. Si confida nei prossimi trasferimenti ministeriali. Il Comitato provinciale, ad ogni modo, ha disposto l’intensificazione dei monitoraggi interforze del territorio, anche con l’ausilio di reparti di rinforzo della Polizia di Stato e dei Carabinieri. Servizi di controllo serali su persone e locali hanno portato al sequestro di coltelli e tirapugni in piazza della Repubblica: ce li avevano giovani sia stranieri che italiani. 

Dal Comune si sono detti disponibili a prevedere, almeno nel weekend, una diversa organizzazione dei turni degli agenti della polizia municipale: di sabato e di domenica, almeno per un po’, alcuni lavoreranno fino alle 24. Qualche cittadino su WhatsApp stava pianificando le ronde. I vigili si stanno dedicando pure a una sorta di censimento – comunicato in tempo reale ai tecnici municipali, chiamati alle diffide ai proprietari – dei ruderi dismessi in pieno centro, all’interno dei quali bivaccano spesso stranieri irregolari. 

Quasi tutti quelli identificati sulle panchine nelle scorse sere, invece, sono in possesso del permesso di soggiorno: lavorano nei campi di Battipaglia e dintorni e al chiar di luna si ritrovano in piazza prima d’andare a dormire. «Verranno eseguiti altri interventi – dice la sindaca Cecilia Francese – Per il momento nel weekend alcuni vigili lavoreranno dalle 18 alle 24. Gli obiettivi imminenti sono: l’implementazione della videosorveglianza e la chiusura serale dei distributori h24». Step che richiedono uno studio preliminare: «Un precedente provvedimento che adottammo fu annullato dal Tar», continua la sindaca, che ci tiene a precisare che «gli atti delinquenziali non hanno nazionalità, non si faccia demagogia per alimentare il razzismo».

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