PIU Europa e Giunta: movimenti e manovre

Finalmente si muove qualcosa sulla questione del cosiddetto PIU Europa, ovvero il Centro integrato di interscambio modale per il trasporto delle persone. Opera incompiuta da anni, che è diventata ricettacolo di degrado sociale, simbolo e cifra del completo abbandono del territorio nella nostra città. Di sera e di notte è ormai diventata zona off-limits, un’area franca, preda di spacciatori e rapinatori. Dopo il nostro intervento, prima insieme ai rappresentanti di Civica Mente e poi anche con la presenza dell’europarlamentare campano Fulvio Martusciello, sembra che l’amministrazione comunale sia uscita dal letargo. 

Esprimiamo la nostra soddisfazione per l’annuncio della sindaca che, in conferenza stampa, ha dichiarato la prossima “liberazione” del cantiere e la ripresa dei lavori, diventato ormai l’emblema di una città morente. Tuttavia, le dichiarazioni della sindaca Francese si sono limitate per ora alla mera enunciazione verbale, senza un atto formale. Inoltre avanziamo seri dubbi sulla possibilità delle coperture finanziarie necessarie, sia per quanto riguarda i nove milioni di Trenitalia per le infrastrutture ferroviarie, sia dei 13/14 milioni che dovrebbero essere cofinanziati da Regione Campania e Comune di Battipaglia per il nuovo sottopasso in via Colombo. L’onorevole Fulvio Martusciello già ha dimostrato l’interesse per la vicenda e a lui chiederemo un impegno ulteriore al riguardo, per verificare la possibilità di accesso ai fondi europei. 

L’altra novità politica è stata poi il rimpasto in Giunta che la sindaca ha operato per cercare di incollare i cocci della sua maggioranza. Nulla di politico, senza un progetto e una visione, ma solo l’estremo tentativo di continuare a vivacchiare fino al termine della consiliatura senza infamia e senza lode. La città è sprofondata in una sorta di rassegnazione senza uscita, di pesantezza e indifferenza dei battipagliesi. Occorre sforzarsi per cercare di riprendere l’iniziativa politica che è ingessata, sia a sinistra che a destra, alla sterile ricerca di autoproporre e imporre dall’alto solo nomi da candidare a sindaco. Dobbiamo riportare invece la politica al centro degli interessi e tifare non per questa o quella persona, ma per un progetto di governo e di crescita del territorio. I tempi sembrano ormai maturi, ma gli eventuali compagni di viaggio devono comprendere che non è in ballo qualche posizione personale, ma il futuro di una intera comunità. E per poter realizzare tutto ciò dobbiamo sforzarci di pensare alla politica come missione, oggi più di prima.

Movimento Battipaglia Radici e Valori

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