Vitolo: «Per la sicurezza si deve fare di più»
[di Stefania Battista]
I numerosi episodi di violenza accaduti in città hanno spinto Nunzio Vitolo, coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, a recarsi dal prefetto Francesco Esposito. Accompagnato dal senatore Antonio Iannone ha posto la questione sicurezza in città.
Com’è andata in prefettura?
«Il prefetto ci ha ascoltato e ci ha assicurato che avrebbe agito al più presto aumentando le pattuglie soprattutto nei fine settimana e nelle ore serali. Ma ci ha pure informato che le denunce di fatti criminosi non sono aumentate rispetto agli anni scorsi. E senza dati a conforto, gli interventi straordinari non si possono fare».
Questo nel breve termine. E per il futuro?
«Ci è stato chiarito che un sindaco ha poteri in materia: può emettere ordinanze contingibili e urgenti su fenomeni allarmanti come risse, prostituzione, accattonaggio o spaccio. In base a quelle ordinanze le Forze dell’ordine possono intervenire applicando un Daspo urbano. Chi viene sorpreso a violarle viene allontanato e costretto a pagare un’ammenda direttamente al Comune. Inviterei la sindaca ad agire in questo senso».
Ma la questione sicurezza non sembra sia l’unica preoccupazione per Fratelli d’Italia.
«Ci sono tante criticità in città. Battipaglia non è più accogliente, né attrattiva. Siamo fuori da tutto, dall’aeroporto ad esempio. La città regredisce. Ogni volta che un giovane va via per trovare occasioni altrove, la politica dovrebbe mettere il lutto perché significa che ha fallito. Ma qui la politica è assente da tempo».
In che senso la politica è assente?
«Intendo quella che si può fare solo con un partito che costruisce una filiera istituzionale e che ha perciò modo di intervenire per risolvere i problemi. L’esempio lampante è quello della vicenda Fos. Come FdI abbiamo agito in silenzio e grazie al senatore Iannone i lavoratori hanno potuto incontrare il ministro avviando la vertenza a soluzione. Siamo gli unici ad aver portato in città due ministri in 7 mesi. Gli imprenditori li hanno incontrati e hanno potuto porre domande concrete. Alcuni stanno già ricevendo risposte».
Come commenta il nuovo rimpasto in Giunta?
«La sindaca lo chiama avvicendamento. Secondo noi è solo la resa dei conti. Stimo Francesca Napoli, e le pongo subito una questione concreta: è da circa un anno che abbiamo chiesto l’istituzione del garante dei disabili, ma non abbiamo ricevuto risposta. Provvederà? Come partito siamo pronti ad applaudire se vien fatto qualcosa di utile alla città. Per questo denunciamo cosa non funziona ma diamo anche possibili soluzioni. Siamo intervenuti a livello di Governo per l’ospedale, per la mensa, per il Frecciarossa. Crediamo fermamente che serva un ritorno dei partiti, sia a destra che a sinistra. Le questioni più ampie, pur apprezzando gli interventi delle associazioni civiche, non si possono affrontare e risolvere senza il tramite dei partiti, senza la filiera istituzionale».
Prima parlava di resa dei conti: cosa le fa credere che con FdI possa essere diverso?
«Noi non firmeremo cambiali elettorali. Dico sempre: meglio perdere in piedi che vincere in ginocchio. Se i battipagliesi ci voteranno alle prossime elezioni è solo perché avranno valutato le nostre azioni. Non per altro».
Nella foto: Nunzio Vitolo
16 novembre 2024 – © riproduzione riservata