Battipagliese juniores, giovani di belle speranze

[di Nino Iesu]

In un macrocosmo calcistico freddo, poco romantico e pieno zeppo di milioni, calciatori viziati e violenza, esiste un microcosmo ancora genuino: il calcio giovanile. I riflettori questa settimana li vogliamo puntare sulla formazione della Battipagliese juniores. Non si tratta di esaltare più di tanto i risultati, più che buoni, ma piuttosto il percorso di crescita di un gruppo di ragazzi alleggeriti, e non appesantiti, dall’indossare una maglia importante nel panorama calcistico nazionale come quella bianconera. A guidare questo gruppo è Piero Schiavo, tecnico preparato, che ha il merito di aver amalgamato un gruppo eterogeneo che sa esprimere un gioco semplice e vincente. Ci è sembrato il caso di sentirlo, per farci raccontare questo primo scorcio di stagione. 

«La juniores di quest’anno è composta principalmente da ragazzi che sono cresciuti nella nostra scuola calcio, grazie a un progetto iniziato e coordinato dal direttore tecnico Umberto Tarcinale, ai quali si sono aggiunti giocatori nati nel 2007 che abbiamo seguito e selezionato nel corso del biennio passato. Non a caso in campo vanno non meno di 8 calciatori 2007 ogni partita. I numeri di questa prima parte di stagione sono molto positivi: su 6 partite giocate abbiamo raccolto 4 vittorie e 2 pareggi con 26 gol fatti e 7 subiti. Alleno un gruppo di 24 ragazzi fantastici – prosegue mister Schiavo – per abnegazione e volontà. La maggior parte sono ragazzi di Battipaglia, ma altri vengono dai comuni limitrofi e viaggiano insieme al nostro preparatore atletico Raffaele Casarella. Lo staff è completato da Angelo Schiavo e dal signor Marotta, vera anima di questo gruppo». 

La finalità di allestire e allenare una squadra juniores è quella di preparare calciatori “fatti in casa” da lanciare nella squadra senior. Qualcuno del gruppo di Schiavo si è già affacciato in prima squadra, come Turco (capocannoniere del girone juniores con 14 reti) che è andato in panchina nella partita contro il Montemiletto, e i vari Rizzo, Adinolfi, Petrizzo, Scafuro, Ardovino, Bisogno, Nese, Melillo e Castaldo (tutti classe 2007). 

Alle spalle di Schiavo e del suo staff c’è la società che crede fermamente nel settore giovanile e spera di vedere esordire nella prossima stagione calciatori “under” cresciuti con la maglia bianconera addosso. 

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