La risposta dell’ex sindaco Gennaro Barlotti

La domanda
Il 5 luglio 2013… abbiamo chiesto agli ex sindaci Fernando Zara, Pasquale D’Alessio, Alfredo Liguori, Gennaro Barlotti e Giovanni Santomauro: “Quando e come si è prodotto un disavanzo finanziario di più di 20 milioni di euro?”

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Gentile direttore,
ho letto il suo articolo “Vuoto a perdere” pubblicato sul numero 186 e raccogliendo il suo invito agli ex sindaci di Battipaglia cercherò di illustrare sinteticamente la mia parte di “colpe”.

La gestione 2007 ha avuto circa 400.000,00 euro di perdite a cui poi si devono aggiungere quelle generate dai crediti non riscossi. Infatti abbiamo avuto residui attivi (crediti) di parte corrente (titoli I, II, III ) pari ad euro 11.531.344,76. In sede di approvazione del Rendiconto 2012 sono stati eliminati residui provenienti dall’anno 2007 per euro 1.291.417,11. Di questi residui eliminati circa 150.000,00 euro sono relativi alle somme non riversate dalla Gestor per le quali è in essere un contenzioso. Euro 602.000,00 sono relativi alla mancata riscossione Tarsu per i quali l’ufficio tributi ed il concessionario Gefil stanno procedendo al completamento delle procedure di recupero coattivo. Euro 131.500,00 sono relativi all’indennità di esproprio da recuperare nei confronti di una cooperativa ed un consorzio; euro 82.000,00 sono premialità raccolta differenziata.

In conclusione restano 327.500,00 euro che, avendo lei metaforicamente ripartito il debito cittadino di circa 1 milione di euro a testa fra i futuri 24 consiglieri, per quanto mi riguarda il mio bilancio nella ripartizione ricadrà circa 13.700,00 a consigliere.

Spero che la mia risposta risulti esaustiva. Cordiali saluti.
Gennaro Barlotti

18 luglio 2013 – © riproduzione riservata

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