La Banca Campania Centro vicina ai bisognosi
«Lo sviluppo delle potenzialità del nostro territorio, messe già in evidenza in tante iniziative in corso, non può farci dimenticare le problematiche quotidiane vissute da tante famiglie e che vengono acuite durante le feste natalizie, dove la gente in difficoltà si sente ancora più povera. Per questo abbiamo voluto proseguire e aumentare il nostro impegno per rendere almeno un po’ più sereno un periodo che dovrebbe essere di felicità per tutti».
Così Camillo Catarozzo, presidente di Banca Campania Centro, all’indomani della consegna da parte della Bcc, di 1000 calze della Befana e di 500 plaid a 41 parrocchie e associazioni del territorio, nel tentativo di rendere un po’ più dolci e un po’ più caldi i giorni delle festività natalizie. Bambini e anziani i destinatari dell’iniziativa. Le fasce sociali più deboli e quelle che nella Befana credono ancora.
Calze colme di doni e plaid sono state prontamente distribuiti dai volontari di parrocchie e associazioni, in modo da permettere che arrivassero entro il 6 gennaio. E così è stato. Chi ha potuto assistere alla consegna di questi doni ai bambini, ha testimoniato la gioia e il sorriso di chi spesso si è sentito dimenticato.
Un’iniziativa, quella della Befana, che ha seguito di pochi giorni la consegna di 1500 pacchi di generi alimentari non deperibili, a quelle realtà, soprattutto parrocchiali, che seguono le famiglie in difficoltà. 33 tonnellate di cibo che si vanno ad aggiungere al sostegno dato a tante realtà che si occupano del disagio e della povertà.
Da tempo la banca nata a Battipaglia 110 anni fa è attenta a queste tematiche sociali. E l’impegno cresce sempre di più, perché le necessità aumentano in maniera quasi esponenziale. Lo testimoniano i tanti volontari impegnati nelle cosiddette “mense dei poveri”, o che si occupano della distribuzione di cibo e servizi a coloro che non hanno le possibilità.
«Una Banca di Credito Cooperativo come la nostra – ha spiegato Catarozzo – non può essere indifferente a tutto ciò. I valori del mutualismo e della cooperazione non possono essere coniugati senza essere attenti a coloro che la società ha messo ai margini. Il Papa, nell’udienza privata concessa alla nostra Banca lo scorso 16 dicembre, ha ribadito la necessità di combattere quella che oggi è un’economia incivile con una economia civile. Questo vuol dire che una Bcc non può non operare affinché le fasce deboli siano tutelate e messe in condizione di vivere degnamente».
In questa ottica si moltiplicano i progetti per rafforzare e creare reti tra le realtà del terzo settore, in particolare del mondo del volontariato: protocolli d’intesa e sostegno a iniziative vengono sempre più spesso concretizzati anche grazie all’opera della Fondazione Cassa Rurale Battipaglia, presieduta da Federico Del Grosso e dall’Associazione Mutualistica Hygieia, presieduta da Vergilio Vestuti, entrambe nate dalla volontà dei soci di Banca Campania Centro.
Nella foto in alto: il presidente di Banca Campania Centro, Camillo Catarozzo
18 gennaio 2025 – © riproduzione riservata