Nuova Fiorentino, metà pronta a settembre
[di Stefania Battista]
L’anno scolastico 2025/26 dovrebbe finalmente vedere una parte degli alunni dell’Istituto comprensivo Fiorentino frequentare la scuola nel nuovo edificio in via de Gasperi. I lavori, iniziati con la demolizione dei cosiddetti Padiglioni il 10 agosto del 2022, sarebbero dovuti terminare in circa 18 mesi. E, invece, a settembre di quest’anno uno solo dei due edifici sarà pronto, quello che ospiterà la primaria e la scuola dell’infanzia, secondo quanto assicurato verbalmente dagli uffici comunali al preside Dario Palo e confermatoci dall’assessore Pietro Cerullo. L’altro edificio, quello destinato agli uffici e alla scuola secondaria di primo grado, difficilmente sarà terminato per l’inizio dell’anno scolastico, nonostante l’assessore Cerullo si mostri ottimista. Si continua a lavorare, certo, ma è probabile che prima di dicembre 2025 non si riesca a terminare. Salvo un’accelerazione notevole durante i mesi estivi. Il dirigente scolastico, intanto, attende conferme ufficiali sulle date di consegna che gli consentano di trasmettere all’Ufficio scolastico regionale (l’ex Provveditorato) la richiesta di organico.
Il ritardo ha inciso sulla possibilità di ottenere un maggior numero di iscrizioni perché l’incertezza sulla data di consegna della nuova scuola ha scoraggiato le famiglie del quartiere sant’Anna. «Mi auguro che ci comunichino ufficialmente la data di consegna al più presto – spiega il dirigente Palo – perché già siamo in ritardo con le comunicazioni per l’organico. Non ci bastano le parole. Per l’istituzione scolastica occorrono atti ufficiali. Organizzare il trasferimento di una scuola non è così semplice come si può credere. Per noi settembre è dietro l’angolo». La richiesta di conferme scritte non è capriccio o mancanza di fiducia, bensì una necessità per avviare l’iter burocratico del trasferimento.
«Se non ci saranno imprevisti – rassicura l’assessore Pietro Cerullo – a settembre le scuole Fiorentino saranno pronte e potremo consegnarle». E l’assessore si riferisce ad entrambi gli edifici.
Proprio il timore di nuovi imprevisti, che certo non sono mancati dall’anno di chiusura dei due edifici scolastici, rende tutti piuttosto cauti. Come molti ricorderanno, l’odissea della scuola iniziò nel 2018, ma la demolizione avvenne solo nel 2022.
15 febbraio 2025 – © riproduzione riservata


