Battipaglia collabora!

[di Francesco Bonito]

Prima-n226-02

La scelta era tra due copertine, tra due notizie, entrambe riportate in questo numero. Una brutta, come tante altre pubblicate in questi anni e l’altra bella, incoraggiante. Potevamo ritornare sull’appalto relativo alla pubblica illuminazione “offerto” dalla precedente amministrazione alla Cpl Concordia e per fortuna bloccato dai commissari, riproponendo in prima pagina quel lampione acceso (vedi Nero su Bianco n. 192 del 25.10.2013, titolo: Una bolletta da dodici milioni). Ma abbiamo preferito, anche questa volta, dare spazio a una buona notizia, quella dell’operazione Spiagge Pulite, che ha visto decine di volontari di varie associazioni, il Comune e Alba Ecologia operare fianco a fianco per ripulire la litoranea e le spiagge battipagliesi. L’operazione fa parte di un’iniziativa più ampia e articolata promossa dal Comune di Battipaglia chiamata “Battipaglia collabora”. Per il nostro titolo abbiamo solo aggiunto un punto esclamativo, per conferire un valore esortativo, quasi imperativo.

Ma la scelta è stata l’occasione per riflettere sulle due notizie, per confrontare i due mondi che ci sono dietro, così diversi, così distanti. Da queste colonne più di una volta si è sottolineato con amarezza lo scollamento tra amministrati e amministratori, perciò non voglio ripetermi, i lettori si saranno fatti un’opinione, essendo testimoni degli eventi. Ma tutti i cittadini sono chiamati a farsi un’opinione in vista delle prossime elezioni comunali, forse in autunno o nella primavera 2016. I candidati sono già al lavoro, preparano la lunga volata in vista del traguardo; alcuni pronti a qualunque scorrettezza, a qualsiasi inganno. E così, come prevedibile, alcune figure di secondo piano in cerca di visibilità hanno cominciato ad attaccare i commissari straordinari con accuse infantili, soprattutto perché lanciate da chi per anni ha “occupato” il Comune senza occuparsi dei battipagliesi. Protagonisti di un fallimento politico e morale senza precedenti che, dopo mesi di latitanza, cominciano a uscire dai loro covi per criticare chi li sta egregiamente surrogando, evidenziando l’inettitudine o lo sfrenato egoismo di alcuni recenti amministratori.

Qualcuno prova un certo fastidio per il crescente consenso e gli innegabili risultati ottenuti dai commissari, e per la collaborazione che Iorio, Ferrara e Picone ottengono dai cittadini. I battipagliesi si stanno rimboccando le maniche, sono al fianco di questi tre “burocrati”, forse perché ne stanno apprezzando l’impegno e l’onestà, sicuramente perché, per la prima volta, è stato chiesto loro di partecipare, di collaborare.

24 aprile 2015 – © Riproduzione riservata
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