Venite a vedervi

Prima-234Sono tantissime le persone coinvolte nella mostra Battipaglia Amarcord, ma non mi riferisco solo a quelli che da mesi lavorano alla sua realizzazione, bensì parlo dei protagonisti, degli artefici di questo evento che si terrà nella nostra scuola elementare De Amicis (abbiamo volutamente omesso “ex”) a partire dal 10 settembre: voi lettori e i vostri ricordi. L’anima, il tratto distintivo della mostra è infatti la partecipazione: più di settanta gli amici del giornale che hanno deciso di condividere un ricordo con tutti gli altri battipagliesi, più di mille le persone ritratte nelle quasi duecento foto esposte. Numeri che dimostrano che Battipaglia Amarcord non è di Nero su Bianco ma dei battipagliesi, che condividono, partecipano e vengono a riconoscersi nella vecchia indimenticata scuola.
Cosa troverete? Un racconto per immagini, un percorso emotivo, l’album fotografico di una comunità, il “come eravamo” dei battipagliesi di tre generazioni. La mostra fotografica è divisa in due sezioni. La prima, i luoghi, raccoglie cartoline illustrate e fotografie. Scoprirete com’era Battipaglia: prima del Ventennio, prima dei bombardamenti del 1943, prima dell’esplosione demografica e urbanistica del dopoguerra. La seconda sezione, le persone, è l’album di famiglia dei battipagliesi, dal 1910 al 1975. Centinaia di immagini di avvenimenti pubblici e privati, nelle quali “riconoscersi”, cercare i parenti, gli amici, i compagni di scuola. Ci sono le foto che i nostri lettori ci hanno prestato e che abbiamo pubblicato in questi dieci anni nella rubrica Amarcord, e tante altre. Tutte con date, contesti e nomi dei protagonisti. Insomma, un ritorno al passato che vi sorprenderà.
Vorrei invitarvi uno per uno, cari lettori, ma è impossibile. Allora mi servo del giornale per fare un invito collettivo, forse il più consono per un evento che vuole fortemente essere collettivo: ci vediamo alla De Amicis, venite a vedervi.

 4 settembre 2015 – © Riproduzione riservata
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