Motta indica la strada

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Prosegue la marcia di Gerardo Motta verso le prossime amministrative, che, sempre più probabilmente, si terranno il prossimo 12 giugno. Tra video pubblicati sulla propria pagina Facebook e interviste rilasciate a emittenti televisive locali, l’ex consigliere comunale ha deciso di tornare fra la gente.
Lo scorso 13 dicembre, infatti, Gerardo Motta ha inaugurato la propria sede elettorale. In via Mazzini, a pochi passi dall’ormai ex cinema Garofalo, l’imprenditore battipagliese ha aperto le porte alla cittadinanza. È il secondo appuntamento, per Motta, dopo la presentazione dei simboli. Alla presenza di molti volti noti della politica battipagliese, fra cui gli ex consiglieri comunali Bruno Mastrangelo ed Edmondo Gallo e l’ex assessore Gianluca Barile, il candidato sindaco ha presentato alcuni dei punti cardine della propria campagna elettorale. «Sarà uno spazio al completo servizio dei battipagliesi, un punto di riferimento per la popolazione», ha detto Motta nel corso del discorso inaugurale. «Pensare che una sola persona al comando possa cambiare la città – ha aggiunto l’imprenditore – è sbagliato». A dispetto del carattere decisionista, che lo stesso Motta si riconosce, sempre più spesso l’aspirante sindaco invita alla partecipazione collettiva: «Da gennaio in poi ci saranno numerosi e continui incontri in tutti i quartieri – ha proseguito Motta – un modo utile per comprendere ancor di più tutte le problematiche dei miei concittadini».
Intanto, iniziano a trapelare alcuni dettagli sul programma elettorale. Affissi alle pareti della sala, infatti, ci sono alcuni poster coi temi che, evidentemente, caratterizzeranno il percorso politico di Motta. Ambiente, lavoro, cultura, giovani e sociale sono i focus studiati dai collaboratori di Motta. Per il momento, la strada è ancora molto lunga. Passate le festività natalizie, stando alla road-map rivelata proprio dai collaboratori dell’imprenditore, il candidato sindaco intensificherà le uscite pubbliche. Attraverso queste, quindi, si inizierà a tracciare il programma politico. Oltre ai temi già trattati, l’attenzione di Motta, finora, si è rivolta all’utilizzo dei fondi europei per gli investimenti strutturali. Dalla riqualificazione della scuola De Amicis all’interramento del fascio di binari che separa il centro dal quartiere Schiavo. Ma anche maggiore sicurezza, attraverso un coordinamento fra le varie forze dell’ordine. Infine, grande attenzione è stata posta sul mercato giornaliero. Motta, infatti, non ha fatto mistero di voler reperire i fondi necessari alla costruzione del tanto agognato mercato coperto.
A breve si procederà alla presentazione dei candidati. Al momento, dietro tre dei cinque simboli, ci dovrebbero essere  Barile, Marcello Di Giorgio e Gennaro Melella. Per il resto, però, rimangono un mistero i nomi degli altri candidati. Senza considerare che, all’atto della presentazione dei simboli, Motta annunciò due ulteriori liste.

28 dicembre 2015 – © Riproduzione riservata
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