Le voci bianche del San Carlo per il trentennale Lions
Musica e solidarietà: il dolce binomio per celebrare i primi trent’anni di Lionismo a Eboli e Battipaglia. Alle ore 19 di lunedì 4 gennaio, infatti, all’interno della chiesa Santa Maria della Speranza, il Lions Club Eboli Battipaglia Host ha radunato un bel po’ di gente per un piacevole momento di festa.
Ospiti della serata gli ottanta ragazzi del coro voci bianche del Teatro San Carlo di Napoli, magistralmente diretti da Stefania Rinaldi, che hanno cantato dolci melodie della migliore tradizione italiana ed internazionale accompagnati al pianoforte dal maestro Luigi Del Prete. Ad arricchire la serata, poi, una particolare esibizione di Sara, una talentuosa corista.
Con questo evento, il Lions Club Eboli Battipaglia Host, guidato dal dinamico presidente Massimo Sorvillo, ha dato inizio alle celebrazioni per il primo trentennale di presenza e di attività sul territorio. Lo ha fatto alla presenza del Primo Governatore del Distretto 108 YA, Renato Rivieccio, e di molti rappresentanti di altri, prestigiosi club Lions del Salernitano. C’erano, poi, rappresentanze di altre associazioni corali e culturali e, in prima linea, soci di Fidapa e di Historia Nostra – Rotary ed eccellenze battipagliesi della musica classica. Festa e solidarietà, dal momento che, durante il concerto, i lionisti battipagliesi e ebolitani hanno promosso una raccolta fondi il cui ricavato sarà devoluto alla mensa dei poveri di don Ezio Miceli.
Una magica serata, ricca di intense emozioni: lo testimonia la gioia dei piccoli coristi che, durante il momento di convivialità, vissuto dopo il concerto presso la pizzeria Sorriso, hanno animato la cena con canti e balli.
Era il 1985 quando, a Eboli, un variegato gruppo d’amici, nello spirito della solidarietà, decise di fondare un Club Lions che accomunasse gli interessi degli abitanti delle due città limitrofe in un disegno di vita al di là di sterili pregiudizi ed egoistici preconcetti.
Lungo questa linea ideologica, nei trent’anni trascorsi, s’è dipanata la vita d’un club che, grazie alla compattezza del gruppo storico, ha saputo trovare la propria identità in una interazione continua tra momenti culturali e artistici, progettuali e operativi. Non sono mancate le difficoltà, ma i lionisti di Battipaglia e Eboli hanno saputo superare questi momenti vivendoli come opportunità di crescita e spunti dialettici per la ricerca di soluzioni che hanno reso sempre più incisiva la presenza del club nel tessuto sociale del territorio e dell’intero Sud Italia.
In ogni occasione, il Lions Club ha impresso marcatamente il proprio segno: dall’assistenza alle fasce più deboli all’educazione, passando per il rispetto della vita e della salute. Un vero e proprio punto di riferimento per la comunità, che negli anni s’è reso fautore di un’ottima formazione per le nuove generazioni, a garanzia di un futuro migliore.
Nella foto: Il coro voci bianche del San Carlo si esibisce a Santa Maria della Speranza