L’università a Battipaglia

Municipio2016
C’è una notizia di cui s’è parlato e scritto poco in questi giorni. Troppo poco, perché, in effetti, quanto accaduto nella mattinata dell’11 gennaio a Palazzo di Città potrebbe rappresentare un primissimo passo verso ciò che, fino a qualche mese fa, sarebbe parso un miraggio.
Il secondo lunedì dell’anno, infatti, è stato stipulato un importantissimo protocollo d’intesa che, a breve, dovrebbe portare in città un polo formativo. Corsi universitari a Battipaglia. In altre parole, tra un po’ di tempo, studenti dalle più disparate provenienze geografiche verranno in città per studiare all’università. Un sogno che diventa realtà, grazie alla tenacia di Gerlando Iorio, Ada Ferrara e Carlo Picone, i tre commissari straordinari.
Al progetto hanno aderito la Città del Sapere del Polo Universitario dell’Università Telematica Unitelma–Sapienza, la Camera di Commercio, Confindustria, Confagricoltura, Coldiretti di Salerno, il Liceo Scientifico e Linguistico Statale “Enrico Medi”, l’Istituto di Istruzione Superiore “Enzo Ferrari, l’Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Besta-Gloriosi di Battipaglia, il Liceo “Alfonso Gatto” di Agropoli e la BCC di Aquara.
Due i binari lungo i quali si muoverà l’idea del polo formativo: da un lato, infatti, saranno realizzati corsi universitari con l’ausilio di nuove tecnologie che consentano di integrare attività in presenza e a distanza; dall’altro, il progetto si propone di creare una stretta cooperazione tra istituzioni, imprese e università al fine di individuare specifici percorsi formativi rispondenti alle esigenze occupazionali ed alle peculiarità imprenditoriali del territorio.
Agricoltura e alimentazione: questi probabilmente gli indirizzi del polo formativo, proprio quelli delle eccellenze battipagliesi. D’altronde i commissari hanno sempre manifestato una grossa attenzione alla vocazione naturale del territorio e a preservare un bagaglio d’esperienze della comunità pure in tempi in cui, di coltura e cultura, se ne interessavano in pochi. L’amministrazione comunale crede moltissimo nel progetto, tanto da mettere a disposizione del polo formativo, per qualche mese gratuitamente, il patrimonio immobiliare comunale. E tra l’ex scuola De Amicis e l’ex tabacchificio, in città, di spazi vocati alla formazione ce ne sarebbero parecchi.
Tra i promotori del progetto Luciano Ceriello, noto avvocato battipagliese, ha fatto sapere che a breve ci saranno ulteriori novità: «Nei prossimi giorni – annuncia il legale – daranno la loro adesione importanti società e consorzi imprenditoriali della Campania, realizzando così nei fatti quella sinergia, che è la mission del progetto, tra mondo imprenditoriale e formazione universitaria che consentirà un efficace volano per incrementare l’occupazione giovanile».

15 gennaio 2016 – © Riproduzione riservata
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