La tassazione secondo Tozzi

TozziUgo
Ore frenetiche per Ugo Tozzi.
Tra comizi, tour nei quartieri e conferenze stampa, l’anestesista è al lavoro per cercare di guadagnare consensi con le sue quattro liste. Oltre ai candidati di Fratelli d’Italia, infatti, correranno con Tozzi anche i militanti delle civiche Tozzi sindaco, Azione civica e Città connessa.
L’ex presidente del consiglio comunale è sceso in piazza – precisamente a Piazza della Repubblica – sabato 7 maggio, alla presenza d’un folto numero di battipagliesi.
«Non credete a chi vi dice che se le cose non andranno in un determinato modo la città si troverà nuovamente senza amministrazione nel giro di un anno: sono sciacalli della prima ora, ai quali vogliamo rispondere che governare cinque anni significa condividere fin da adesso un’idea di città, condividere un progetto politico». Ha parlato così Tozzi, aggiungendo che la sua «non è e non sarà mai la politica dell’inciucio, della spartizione di potere, dei cambi di casacca».
Sette giorni dopo, poi, l’anestesista ha convocato gli operatori dei mezzi di informazione nella sede del suo comitato elettorale per parlare di economia. «L’unica tassa su cui potremo intervenire quando saremo alla guida della città è quella sui rifiuti, che trasformeremo nell’ottica di una tariffazione puntuale, ricorrendo alle buste intelligenti: installeremo dei microchip nelle buste, e ogni chip sarà collegato a un’utenza, in maniera tale che il cittadino meritevole possa pagare di meno».
E poi, sempre in chiave tributaria, Tozzi vuol portare a Battipaglia la novità del ravvedimento fiscale: «Tutte le famiglie con un debito nei confronti dell’Ente, alla luce dell’articolo 13 della legge 27 del 2002, si vedranno escludere o ridurre i tassi di interesse, e avranno la possibilità di pagare solo la tassa originaria».

20 maggio 2016 – © Riproduzione riservata
Facebooktwittermail