Saddapatì: il disco dei Blood Cell

moaNella sala del refettorio del complesso monumentale S. Antonio di Eboli, sede del MOA, IL 27 maggio è stato presentato al pubblico il cd dei Blood Cell ensemble project. Si tratta dell’opera prima di un gruppo fondato da Oreste Bacco e Tommaso Scannapieco, arricchito  dalle esperienze del batterista Franco Gregorio e del chitarrista Vincenzo Fiore, ma anche di Gianfranco Campagnoli (tromba), Peppe Plaitano (sax), Carlo Fimiani (chitarra), Walter Ricci (voce). E poi ci sono pure altri musicisti provenienti dal jazz e dal rock, come Veronica Loria (violoncello), Sergio Caggiano (viola), Paolo Galdi (violino).
Il titolo Saddapatì, volutamente “napoletanizzato” e chiaro omaggio al mito Santana, vuole comunicare il disagio delle persone a vivere in una società globalizzata che appiattisce tutti i valori umani ed aumenta la disuguaglianza sociale, poveri più poveri e ricchi più ricchi, in guerra fra di loro.
La bella serata, aperta dalla conferenza stampa, è stata completata dalla proiezione dei video ufficiali del gruppo e impreziosita dalle performance “unplugged” del chitarrista del gruppo Fiore Vincenzo con Daniele Scannapieco al Sax.

1 giugno 2016 – © Riproduzione riservata
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