Alessio Cairone: «Opposizione costruttiva»

CaironeAlessioUn 24enne che approda in consiglio comunale con ben 448 voti. Come si sente?
«Sicuramente il risultato, in qualche modo, era aspettato, ma quando mi sono reso conto che, alla fine, quanto sperato era arrivato, la gioia è stata tanta. E non si tratta soltanto d’una gioia legata al prestigioso compito che rivestirò, quanto d’una gioia legata alla consapevolezza di essere riuscito a raccogliere sia il voto dei giovani che quello delle persone adulte. Su di me c’è stato un voto di opinione, visto che la gente ha avuto modo di toccare con mano come ho lavorato nel tempo, in particolare per il mio quartiere, che è Belvedere».

Come si costruisce un simile successo?
«Non si tratta di sicuro d’un successo costruito nel mese di campagna elettorale, bensì del frutto di anni di lavoro. Ottenni 100 voti nel 2010, quando mi candidai per la prima volta al Forum dei Giovani; poi arrivai a 350 preferenze nel 2014, ripresentandomi per la seconda volta per il gruppo di rappresentanza giovanile; ora sfioriamo i 450 consensi. E poi ci siamo confrontati sui contenuti: le persone hanno apprezzato le tante idee. Ad ogni modo, vogliamo continuare a confrontarci coi battipagliesi: la mia sede elettorale, ad esempio, rimarrà aperta, e verrà utilizzata sia per le riunioni dell’associazione di cui faccio parte, L’Odissea, sia come punto d’ascolto della cittadinanza».

Consigliere comunale, ma non di maggioranza. Cosa farà Cairone in consiglio comunale?
«La mia sarà un’opposizione costruttiva. Valuterò ogni progetto e motiverò i miei pareri, favorevoli o contrari che siano. E poi abbiamo studiato un bel po’ di progetti da proporre nelle assise consiliari. Ad ogni modo ho già chiamato il sindaco, facendole gli auguri di buon lavoro, ma rimarcandole comunque la mia posizione di opposizione costruttiva».

Quali sono stati i momenti più belli di questa campagna elettorale? E i più difficili?
«È stato bellissimo vedere quanta gente ci è stata accanto. Di momenti difficili non ne ricordo, perché anche le piccole amarezze le abbiamo superate grazie al sostegno delle persone».

Quali devono essere, secondo lei, le priorità dell’amministrazione?
«Ripartire dai giovani e dalle periferie. La nostra città ha bisogno di un’amministrazione, e io mi auguro che Battipaglia possa tornare grande e non essere mai più fanalino di coda».

Al di là della politica, chi è Alessio Cairone?
«Sono un ragazzo di 23 anni, sono un geometra abilitato alla libera professione e mi occupo di segnaletica stradale».

Qual è la sua squadra del cuore?
«Napoli».

E la canzone preferita?
«Non mollare mai di Gigi D’Alessio, che è anche il mio cantante preferito».

C’è una canzone che dedicherebbe a Battipaglia?
«Terra mia di Pino Daniele».

1° luglio 2016 – © Riproduzione riservata

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