La letteratura al centro

AutoreGrande successo per l’evento Conosci l’autore – Autori al centro, che si è svolto in piazza Aldo Moro nelle serate del 26 e 27 Agosto.
Ha promosso l’iniziativa l’associazione Rinascita commercianti di Battipaglia, appoggiata dagli amici della Biblioteca comunale.
Scopo dell’evento radunare scrittori battipagliesi che hanno potuto, nel corso delle due serate, raccontare al pubblico le proprie opere, edite o inedite.
Ben trentasei gli autori partecipanti, divisi in due gruppi, che hanno reagito con molto entusiasmo.
«L’evento è stato organizzato per dare un prosieguo alle iniziative della Biblioteca comunale», ci dice Lucia Ferraioli, presidente della suddetta associazione.
«Abbiamo voluto dare spazio agli scrittori e rivolgere l’attenzione dei cittadini al sostegno della biblioteca».
A guidare le due serate, insieme alla  Ferraioli è Chiara Feleppa, scrittrice battipagliese: le due hanno moderato l’evento introducendo gli autori con brevi presentazioni.
Le letture di brani estratti dai libri presentati sono state a cura del professor Vincenzo Pietropinto e di Nicola Buontempi, mentre si devono alla giovane Annamaria Balzano gli intermezzi canori di entrambe le serate.La serata del 27 agosto ha potuto contare sulla presenza scenografica dei quadri di Chiara Stabile e la danza delle allieve di Dimensione Danza di Nunzia Furlan, che hanno inaugurato la serata con una suite hip-hop.Franca Sellitto ha esposto inoltre le sue decorazioni di carta pressata.
Indispensabile l’apporto dell’architetto Alfredo De Pasquale, che ha curato l’organizzazione dello spazio, con balle di fieno adibite a sedute.
Vari i generi trattati: dal giallo al noir, al fumetto, al saggio.
Varie anche le età dei partecipanti: non sono mancati infatti giovani alle loro prime esperienze letterarie, come Valentina Leo, Diego Ciraudo, Vittorio De Vita e Domenico Ruggiero.
L’evento ha suscitato molto interesse, essendo il primo di questo genere organizzato in città.
«Non abbiamo un teatro, non abbiamo un cinema, ma abbiamo una biblioteca e dobbiamo viverla», ha concluso la  Ferraioli.
Venga accolto il suo invito a considerarsi parte integrante di una biblioteca che, come indica lo slogan adoperato fin dalla riapertura, è anche nostra.

2 settembre 2016 – © Riproduzione riservata
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