Ztl: il 65% è favorevole
Continuano le polemiche a seguito della decisione dell’amministrazione di confermare, dopo l’estate, la sperimentazione della ztl (zona a traffico limitato) nella centralissima Via Mazzini. Già nel numero di metà settembre ci trovammo a trattare della scelta dell’amministrazione. In redazione si è pensato di procedere a un sondaggio, che non ha un valore statistico, in quanto rilevazione aperta a tutti ma non basata su un campione elaborato scientificamente. I circa 900 voti espressi sul nostro sito rendono l’idea su come la pensano i cittadini. A chiusura del sondaggio, in cui si rispondeva al quesito Favorevole o contrario alla ztl a Via Mazzini, il 65% ha risposto sì, il 32% no. “Non so” la risposta del 3% rimanente. Abbiamo deciso di chiedere considerazioni in merito a tale risultato a diversi esponenti della città, provenienti dalla società civile, in rappresentanza dei commercianti e della politica cittadina. Primo a rispondere Vincenzo Cesaro, esponente della società civile e amministratore del gruppo Facebook “Sei di Battipaglia… Il vero”: «La gente vuole spazio nella sua città; ha voglia di passeggiare tranquillamente e fare shopping senza problemi, dando anche una spinta al commercio. E poi, con la ztl, nel centro cittadino si respira aria più pulita. Certamente, però, va rivista la viabilità e vanno riorganizzati i parcheggi, l’illuminazione e la segnaletica. In queste domeniche ho visto tante persone, che non vedevo da tempo, scendere per strada, convinte della bontà di questa iniziativa».
In merito alla questione dice la sua anche Lucia Ferraioli, presidente dell’associazione dei commercianti Rinascita, che dichiara: «Sulla base dei pareri che ci siamo scambiati tra colleghi commercianti: dopo l’apertura fallimentare di domenica 27 novembre, la tensione tra i commercianti è altissima. La ztl, già sperimentata dai commercianti, con perdite documentate, è una spada di Damocle su attività che ogni giorno combattono chi cerca di mettere al muro il commercio. Noi stiamo affrontando la crisi economica, e paghiamo in prima persona l’incapacità della classe politica: la nostra protesta è stata strumentalizzata, dividendoci tra buoni e cattivi, utilizzandoci in lotte intestine. In questo caos noi cosa facciamo? Attendiamo il colpo definitivo».
Oltre a Rinascita, anche la Confcommercio esprime il proprio parere. Lo fa il presidente, Massimo Sorvillo, che parla così: «La ztl è un obiettivo importante, ma bisogna raggiungerlo con un programma di collaborazione tra i commercianti e l’amministrazione. È necessario che le singole prese di posizione vengano accantonate e che si pensi al futuro della città; ritengo che l’opinione dei cittadini e la collaborazione del commercio sia fondamentale per realizzare un progetto ormai attuato in tutte le città».
L’assessore alle opere pubbliche, Giuseppe Provenza, che ha seguito tutta la vicenda ztl, si esprime cosi: «Ci aspettavamo questo risultato sul sondaggio per la ztl. Io personalmente sono presente, vivo la ztl e sono andato a verificare di persona una serie di cose: avevamo, quindi, contezza di ciò che chiede la gente. Questo progetto resterà in piedi fino alla fine del 2016, poi credo che andrà arricchito con iniziative ed eventi. La Ztl è diventata una bella consuetudine per la passeggiata domenicale. Per il 2017 stiamo approntando, attraverso uno studio preciso, un progetto per valutare di trasformare la ztl non più in una occasione prevista solo la domenica, ma in una vera e propria isola pedonale sette giorni su sette. Ciò, tuttavia, richiede uno studio adeguato, un miglior flusso della circolazione, un piano traffico adeguato, piano parcheggi. Perché vogliamo dare un servizio alla cittadinanza e non un disagio». Il clima appare ancora teso, ma tutti sono d’accordo nel volere una città che, diversamente da quanto accade oggi, possa tornare accogliente e florida.