Calamandrei: i genitori creano l’aula antirumore


La programmazione dei percorsi scolastici della scuola primaria prevede l’utilizzo di strategie educative e strumenti comunicativi  volti a favorire la concentrazione e l’attenzione in classe.
La tecnologia viene incontro ad insegnanti e studenti mettendo a disposizione molteplici risorse: dall’utilizzo dei computer alla LIM, tutto è volto ad ottimizzare i tempi e la qualità dell’apprendimento.
Tra i piccoli grandi ostacoli della concentrazione degli scolari ritroviamo i rumori e il rimbombo prodotto dagli oggetti presenti all’interno delle aule. Si può facilmente immaginare come lo spostamento continuo dei banchi e delle sedie non favoriscano l’attenzione e ciò accade in particolare agli alunni con disabilità sensoriali o uditive, ma anche ai bambini senza problematiche particolari.
L’idea di limitare le conseguenze di questo disagio con creatività e spirito di iniziativa è venuta a un gruppo di genitori, sostenuti dalla dirigente scolastica dell’I.C. Marconi di Battipaglia. In che modo? Utilizzando centinaia di palline da tennis, forate e posizionate ai piedi delle sedie dell’aula della classe II A, allo scopo di attutire il fastidioso rumore. La dirigente Giacomina Capuano, che aveva già sperimentato tale iniziativa in un istituto di Oliveto Citra, ha messo in contatto insegnanti e genitori per spiegare le modalità di applicazione delle palline. Lo stesso accorgimento è stato usato anche nell’ambiente mensa, contribuendo così a migliorare l’insonorizzazione durante i pasti, favorendo una performance uditiva migliore. Ciò a beneficio degli insegnanti e degli alunni udenti e con deficit uditivo significativo.
L’allenatore del Tennis Club Battipaglia, Paolo Bianchini, e l’associazione Tyrrhenoi di Pontecagnano sono riusciti in breve tempo a raccogliere e donare più di 700 palline da tennis, che sono poi state posizionate sotto le sedie dai genitori degli alunni.
Coinvolgere più realtà è servito anche a sensibilizzare i partecipanti, adulti e bambini, alla problematica della sordità, nonché alla difesa e alla tutela delle risorse uditive. Anche in assenza di problematiche particolari è infatti nota l’importanza di preservare gli organi preposti a questa funzione fondamentale, facendo valere fin da bambini il diritto a vivere in un ambiente acusticamente sano e igienico. Un lavoro di squadra che ha raggiunto molteplici scopi: dare la possibilità ai genitori di creare momenti di condivisione, costruendo dei legami di valore con la comunità scolastica, attuando una sinergia efficace evitando complicati passaggi burocratici.
Il 7 marzo si è tenuta l’inaugurazione ufficiale dell’aula così insonorizzata, alla presenza di coloro che hanno contribuito donando generosamente il proprio tempo e le proprie risorse. I bambini hanno vissuto gioiosamente questa nuova esperienza, e grande è stata la sorpresa di ritrovare la propria aula più confortevole e resa più vivace grazie a centinaia di palline colorate.

10 marzo 2017 – © Riproduzione riservata
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