Saggi di danza, dove e quando

Un tempo, in città, era il cineteatro Garofalo a fare da palcoscenico ai saggi delle scuole di danza battipagliesi. Ora, invece, ci si ritrova costretti a emigrare altrove. Si comincia l’11 giugno, con ben due appuntamenti.
Presso il teatro Italia di Eboli, l’Asd Arte in Danza, diretta da Anna Maria Tesauro, presenta La dame aux camelias e la Carmen per i diplomi di danza classica; a seguire, coreografie di tecnica classica, hip-hop, danza aerea, moderna e contemporanea.
Nello stesso giorno, al teatro Truffaut di Giffoni Valle Piana, il saggio di Non solo Danza di Giusy De Crescenzo, con tre allieve diplomande.
Il 17 giugno, al teatro Italia di Eboli, andrà in scena il quarto saggio di Essere Danza. «Si susseguiranno sul palco – ci spiega Ilaria Falcone, direttrice della scuola – tecnica classica, modern jazz e musical, bollywood dance, flamenco e tecnica contemporanea».
Il 17 e il 18 giugno è la volta de La Dance, sempre al Truffaut di Giffoni. Ben sette i diplomi, con l’accompagnamento di Salvatore Sica e Simone Liguori. «Sarà un viaggio nel mondo delle arti e tra le diverse sfaccettature della danza, dal repertorio classico al contemporaneo, passando per il musical, con coreografie di Bill Goodson, Alex Atzewi, Massimiliano Scardacchi e molti altri», ci informa Maria Vittoria Maglione, direttrice della scuola.
La scuola di danza In punta di piedi, diretta da Antonietta e Stefania Botta, approda invece all’Italia di Eboli, il 18 giugno, per uno spettacolo diviso in tre sezioni: «Nella prima parte le allieve si esibiranno su musiche tratte dal Rondò veneziano – spiegano le direttrici – mentre nella seconda prenderà vita il repertorio classico Coppelia. Nella terza, coreografie di danza moderna, contemporanea ed hip-hop sui 4 elementi, terra, fuoco, aria ed acqua».
Si torna a Battipaglia a fine giugno: il nuovo Teatro Sociale Aldo Giuffrè è una valida alternativa per chi vuole restare in città ed offrire spettacoli in punta di piedi.
Danzando insieme nel mondo è il tema della serata della I love dance, diretta da Gessica Di Martino, il 24 giugno alle 21. Protagoniste le diverse danze nel mondo, per lanciare un messaggio di pace e unione.
Il 25 giugno alle ore 20 è la volta della Dance with me, diretta da Samia Valletta. Spettacolo a ingresso libero, senza bisogno di invito.
Nello stesso giorno, spazio ad Abracadanza, diretta da Stefania Ciancio, ancora una volta al Truffaut di Giffoni Valle Piana. Tre le diplomande che termineranno il proprio percorso, con ballerini d’eccezione: Andrea Capoluongo, Luca Calzolaro, Paolo Busti. «Ospite della serata la Gèranos Orchestra Dance Company – dice la Ciancio – diretta dalla sottoscritta e dal maestro Calzolaro».
Chiude il ciclo la Dimensione Danza, giunta al ventesimo anno di attività, che s’esibirà l’1 e il 2 luglio al teatro De Filippo di Agropoli. Ben 5 le allieve che termineranno il proprio percorso di studio e tante le collaborazioni.
«Le coreografie toccheranno i vari stili della danza, dalla pura tecnica accademica, al repertorio classico, curato da Claudia Zaccari – ci dice Nunzia Furlan, direttrice della scuola – ma ci sarà spazio anche per modern-hip-hop e contemporaneo, passando per l’intramontabile mondo dei musical, con coreografie di Antonello Apicella, Stefano Vagnoli e Andrea Veneri».

24 aprile 2017 – © Riproduzione riservata
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