Al Ferrari per studiare tecnologia e spettacolo
[di Antonio Abate]
L’offerta formativa dell’istituto di istruzione superiore Enzo Ferrari di Battipaglia si arricchisce di un nuovo indirizzo di professionale: servizi culturali e dello spettacolo. Si tratta di un percorso particolarmente adatto a chi ha interesse per la comunicazione e per le tecnologie utilizzate nel mondo della fotografia, del cinema, della televisione, del teatro e dei new media, o vuole operare nella pianificazione e realizzazione dei servizi collegati alle attività culturali, artistiche e di organizzazione di eventi.
«La creazione di questo nuovo indirizzo nasce dall’osservazione dell’evoluzione delle competenze acquisite dai nostri alunni e dal loro percorso professionale successivo – ha sottolineato la dirigente scolastica del Ferrari, Daniela Palma – In tanti, infatti, sono usciti dal nostro istituto e hanno poi svolto carriere in ambito culturale o nel mondo dello spettacolo. Molti di loro sono diventati attori, speaker radiofonici, giornalisti. Ciò è accaduto perché, per acquisire quelle competenze che oggi definiamo soft skills, quest’istituto si è dedicato moltissimo alla creazione e strutturazione di percorsi alternativi attraverso dei progetti dedicati».
Progetti di inclusione come Regalami un sorriso, tenuti dai ragazzi per altri ragazzi. Un peer to peer che ha visto alcuni alunni del Ferrari guidare e servire i compagni in attività artistiche e teatrali. Oltre a questo, la scuola ha organizzato tantissimi progetti di teatro e di cinema, girando cortometraggi e mettendo in scena rappresentazioni teatrali.
Lo scopo di questi progetti, ha continuato Daniela Palma, è stato quello di coniugare esperienze definite trasversali con l’apprendimento delle consuete materie scolastiche: «Abbiamo creato strategie e metodologie vicine al mondo dello spettacolo, come la ricerca storica degli abiti usati nel passato, nel corso di Moda. Siamo stati sempre attenti al digitale e alle nuove tecnologie: basti pensare che abbiamo una web tv e un format web in cui gli studenti forniscono delle vere e proprie pillole digitali. Questa commistione tra scuola, spettacolo e cultura è una formula che può agevolare l’inserimento lavorativo degli allievi, uno dei nostri obiettivi principali».
La preside è molto determinata e per il prossimo anno scolastico annuncia: «Vogliamo creare almeno una classe che segua questo nuovo indirizzo. Per questo motivo, invito quei ragazzi ancora in dubbio a scegliere il nuovo corso di studi, perché è veramente interessante e innovativo. Inoltre, consentirà loro di acquisire competenze molto ricercate dal mercato del lavoro e di collaborare, attraverso progetti e iniziative scolastiche, con importanti realtà del territorio che lavorano nel cinema e nella cultura».
Nella foto: Daniela Palma
26 febbraio 2022 – © riproduzione riservata